Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] 1846) Marx ed Engels avevano asserito che "la prima divisionedellavoro è quella tra uomo e donna per la procreazione dei figli". Se la divisionedellavoro è fonte di alienazione e fondamento del potere dell'uomo sull'uomo, ci si potrebbe attendere ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] e la logica della razionalità limitata. Da ciò discende che per raggiungere obiettivi complessi non è sufficiente la divisionedellavoro. Occorre anche che nelle organizzazioni esistano delle decisioni già programmate e disponibili, in modo che le ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] la storicità dei bisogni, la loro dipendenza dalla tradizione, dal grado di cultura e così via.
Lo sviluppo della divisionedellavoro e della produttività crea, con la ricchezza materiale, anche la ricchezza e la molteplicità dei bisogni; è però ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] .
In primo luogo, la minore integrazione della donna nel processo di differenziazione e di specializzazione legato alla divisionedellavoro è all'origine di un determinato modo di concepire la 'natura' femminile in contrapposizione a quella maschile ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ricerca
Massimiano Bucchi
di Massimiano Bucchi
Ricerca, politica della
L'ambito tematico
L'espressione 'politica della ricerca' (research policy) viene generalmente a comprendere l'insieme delle misure [...] la proprietà intellettuale come proprietà privata, ridefinisce il ruolo dello scienziato, sostituendo la tradizionale 'divisionedellavoro' che attribuiva al ricercatore le ricompense in termini di reputazione e all'industria quelle economiche ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , se avessero dei capi (e tanto meno se tale ufficio fosse ereditario), se la vita economica fosse basata sulla divisionedellavoro tra uomini e donne. Nella misura in cui è legittimo far riferimento alle moderne società di raccoglitori per trarre ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] della società in cui mancano istituzioni specializzate per la religione, la politica e l'economia, e in cui la divisionedellavoro avviene esclusivamente in base al sesso e all'età.
L'influenza delle teorie evoluzionistiche all'epoca di Spencer si ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] '. Si potrebbe ad esempio sostenere che nelle nostre società, come in molte altre in cui prevale una marcata divisionedellavoro e un apparato politico centralizzato, i gruppi occupazionali sono quelli in cui domina l'aspetto esecutivo, i gruppi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] dalle formazioni economico-sociali precedenti. Lo stesso avviene per il grado prevalente di divisionedellavoro, la morfologia del territorio (in quanto lavorato da più generazioni), la composizione della popolazione, le grandi vie di comunicazione ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] marginale.
Nello stesso modo è stato spiegato, da Adam Smith fino a Spencer e a Durkheim, lo sviluppo della divisionedellavoro. Supponiamo che in un'azienda si decida d'impiegare in una mansione due persone invece di una, ad esempio perché ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...