Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisionedellavoro (volta a dare a tutti, anche ai meno dotati, la possibilità di lavorare); sviluppo (inteso come ‘liberazione dai viluppi’); libertà di impresa (concepita come ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] votate dalla plebe nella sua particolare assemblea vincolassero tutto il popolo. Ne derivò allora una sorta di divisionedellavoro, per cui, mentre le proposte di portata politica venivano presentate dai consoli all’assemblea centuriata, quelle di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della spesa per il welfare e crescente flessibilità nel mercato dellavoro) determinò una crisi in seno alla SPD, conclusa (2005 , 2005).
Dopo la Seconda guerra mondiale e la conseguente divisionedel paese, la G. segue, fino alla sua riunificazione, ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] essenziali del sistema erano la frammentazione esasperata delle forze politiche e la divisione, lotta autonoma della classe operaia poneva come obiettivi politici il rifiuto dellavoro e la crisi della produzione. Pur combattendo la convergenza con ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] ritorno verso il passato, verso una nuova divisione (dell'Europa) con conseguenze molto negative".
Il 20 giugno 2003 Giscard d'Estaing avrebbe presentato i risultati dellavoro della Convenzione al Consiglio europeo di Salonicco. Il 4 ottobre ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] ottobre 1944), gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Cina - divisione di trattative suggerita dal fatto che la Russia non era in guerra col e sociale rimaneva nell'ombra: anche l'ufficio internazionale dellavoro, sebbene legato alla S. d. N., aveva ...
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Lazio
Piergiorgio Landini
Francesca Socrate
geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Regione dell'Italia centrale, dominata dalla presenza della capitale politica, Roma, città che, con la [...] di transizione fra Centro e Mezzogiorno che include anche il vicino Abruzzo.
Per quanto concerne la divisione settoriale dellavoro, al censi-mento della popolazione del 2001 il settore primario assorbiva il 3,4% degli occupati, ma con valori ben più ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] la vita politica rivela la loro debolezza, sia perché la divisionedel popolo in fazioni rivali le condanna all'inerzia, sia perché la loro struttura e il loro modo di lavorare sono inadatti ai problemi delle società contemporanee. Quanto al governo ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] estremamente rigoroso del piano razionale secondo cui viene delineato lo Stato perfetto, la sua divisione in classi, materialmente l'eliminazione della povertà e della miseria, dellavoro estraniato e della repressione addizionale, ossia di quel ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] . Come ha scritto Solženicyn nel suo romanzo Divisione cancro: ‟Noi pensavamo che fosse sufficiente cambiare droga e i ‛viaggi' presero il posto dello studio e dellavoro; la fantasticheria fu proclamata verità; l'irrealtà fu esaltata come realtà ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...