Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] due metodi per due campi conoscitivi, ciò che rimanderebbe a una divisione delle sostanze, ma un unico metodo: e il piano della metodologia sempre perseguita come la vita concreta dellavoro filosofico. Agli inizi del secolo è un programma di studi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] riaccensione del debito pubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto dellavoro della dal Direttorio.
Il 27 il Murat, al comando di una divisione, chiese al governatore di Livorno di far entrare le sue ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] interesse agli aspetti sociali della medicina e alla legislazione dellavoro.
Sulla questione delle risaie s'era discusso nei della commissione intese come circoscrizione territoriale, come divisione amministrativa dello Stato, presieduta da un ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] modificata dellavoro vincitore a Berlino, e De natura et motu aetheris, rifacimento dellavoro stampato risale l'attuale divisione in paesi di provenienza e singoli corrispondenti) e, soprattutto, stendendo l'Elogio del signor d'Alembert. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] distinzioni e divisioni che furono sentite come dolorose. In una lettera a Dossetti del marzo 1955, rivendicando le ragioni che avevano portato lui e altri al Centro, Alberigo fu molto esplicito: «Per noi fare dellavoro un ‘ritmo’ subordinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] informi d’individui», ma di società («consociazioni organate») sempre più complesse, basate sulla divisione sociale dellavoro: «storia del variare della cooperazione umana, dall’orda primitiva allo stato moderno» (La concezione materialistica della ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] ebbe completato, nello stesso settembre 1938, una revisione dellavoro svolto nei due anni precedenti dagli uffici quadri, di 1859) del Casellario politico centrale (Ministero dell'Interno. Direzione generale della Pubblica Sicurezza. Divisione affari ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la proclamazione della Repubblica sociale italiana e la divisione dell'Italia in due.
La guerra decimava pp. 383-410; Padre G. psicologo, Milano 1960; Padre G. e i problemi dellavoro, Milano 1960; L. Ancona - P.A. Achille, Padre G. e gli studi di ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di scalzare le basi di una dinastia secolare con un'accorta divisione di compiti: per gli strati popolari più umili e per gli riserve, all'Alleanza repubblicana e anche a una ripresa comune dellavoro per Roma. Ai primi di novembre un primo assenso di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] la guerra come ufficiale della divisione Legnano.
L'improvvisa scomparsa della madre e del nonno, tra il novembre e a cominciare dal segretario della CGIL (Confederazione generale italiana dellavoro) Luciano Lama, con il quale Agnelli strinse un ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...