PARDI, Leo
Alessandro Volpone
– Nacque a Campo di San Giuliano Terme (PI), il 23 agosto 1915, da Francesco – medico e docente di anatomia a Pisa – e Alvida de’ Conti Bonanni.
Pardi si laureò in scienze [...] Insectes sociaux, XXVII (1980), pp. 97-107). Altri studi furono quelli sui rapporti tra rango sociale e divisionedellavoro, che, negli anni Sessanta, Pardi (con discepoli e collaboratori) estese anche a Vespidi esotici primitivi quali Belonogaster ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] svariate nozioni entro un alveo resosi ormai angusto: lo straordinario sviluppo dei vari rami del sapere esigeva una più razionale divisionedellavoro, una più decisa specializzazione. L'A. finì 'col correre dietro disordinatamente a mille elementi ...
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Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] nell'esercizio dei mestieri fuori da ogni rigida divisionedellavoro e da ogni vincolo coattivo e permanente. opera di Victor Considérant, in Russia a opera di Herzen e del circolo Petraševskij, nonché in Inghilterra e negli Stati Uniti. Altre opere ...
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Economista, filosofo, matematico e poeta (Venezia 1714 - ivi 1790); monaco camaldolese. Sostenitore di istituti medievali e nello stesso tempo anticipatore di teorie moderne e liberali, criticò il mercantilismo [...] senza aderire alla fisiocrazia, propugnò il libero scambio e la divisionedellavoro e vide nella cattiva distribuzione delle ricchezze la radice del problema economico, considerando il consumo come fattore limitativo della produzione. Precorse ...
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Filosofo e sociologo tedesco (Stoccarda 1895 - Norimberga 1973). È ritenuto il fondatore della "teoria critica", cioè di un marxismo di ispirazione hegeliana, che utilizza alcuni concetti della psicoanalisi [...] il compito di denunciare la separazione tra individuo e società, separazione prodotta dalla divisionedellavoro e di classe e dall'economia di scambio proprie del capitalismo. L'obiettivo da raggiungere è una società senza sfruttamento. Lo strumento ...
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Pedagogista italiano (Trieste 1919 - Roma 2007). Partecipò alla resistenza nelle formazioni di "Giustizia e libertà"; dopo la liberazione svolse attività politica nel Partito d'azione e, successivamente, [...] valutazione nel processo educativo (1955); Esperienza e valutazione (1958); Educazione e condizionamento sociale (1964); Educazione e divisionedellavoro (in collab., 1973); Pedagogia e scienze dell'educazione (in collab., 1978); Scuola e cultura di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , accanto al pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisionedellavoro in tre parti ritorna anche in questo trattato: nella prima il B. definisce le due ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] '"area sistema", dove le economie di scala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisionedellavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie che producevano filo e lo trasformavano in una serie di oggetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] di turbamento delle relazioni stesse (p. XVI, corsivo mio)
finendo così con il suscitare reazioni contro «quella progredita divisionedellavoro internazionale» (p. XV) «per l’eccesso delle quali l’umanità è oggi sottoposta a così gravi sofferenze ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] verosimile, senza per questo sottovalutare la precoce e in gran parte autonoma maturazione del D., che nell'ambito della bottega torbidesca e della divisionedellavoro all'interno di questa, il D. sia a lungo rimasto subordinato al più accreditato ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...