Giovanni Di Rosa
Abstract
Il contributo esamina la disciplina della rappresentanza quale istituto di cooperazione giuridica fondato su un atto di autonomia privata (la procura) o sulla volontà della [...] con effetti nella sfera giuridica di quest’ultimo, realizza nell’attività negoziale un principio di divisionedellavoro in ordine alla conclusione del contratto da parte di un soggetto diverso da quello interessato al contratto medesimo, favorendo l ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] degli altri» (trad. it. 19653, pp. 167 e sgg.). La divisionedellavoro determina la «dipendenza incondizionata dal complesso sociale», e converte le capacità del singolo in ‘abilità’, come tali surrogabili dalla macchina. Alla società civile – cioè ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , accanto al pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisionedellavoro in tre parti ritorna anche in questo trattato: nella prima il B. definisce le due ...
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Dibattimento, connessione e giudice naturale
Leonardo Suraci
La garanzia dell’imparzialità del giudice penale è effettiva se l’individuazione del giudice competente avviene prima ed a prescindere dalla [...] articolazione, danno corpo alla categoria della competenza.
Le norme che la disciplinano, infatti, «provvedono a quella divisionedellavoro che è essenziale in ogni organizzazione, ma il loro ambito di incidenza è circoscritto volta per volta dalle ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] per i beni; essi avrebbero inoltre capito che una società fondata sulla proprietà e sulla divisionedellavoro è in grado di produrre maggiore ricchezza. Del resto, già Locke aveva osservato che un piccolo pezzo di terra coltivato privatamente rende ...
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formazione professionale
Lucio Pagnoncelli
La preparazione al lavoro
La formazione professionale è il percorso teso a fornire a giovani e adulti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere [...] maggiori quantità di cibo, diventano più numerose: aumenta la complessità sociale, si rendono necessarie forme progressive di divisionedellavoro, si raffinano e moltiplicano le attività e le tecniche necessarie alla vita sociale. Se prima, infatti ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] nello Stato nazionale unitario, con la divisione politica doveva scomparire anche quella del diritto e nel 1865 si compì il come è stata abrogata la Carta dellavoro premessa al codice del 1942. Il sistema del Codice è stato integrato da alcune ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nuove misure di austerità (tra cui una radicale riforma del mercato dellavoro, con una diminuzione di oltre il 20% dei salari così anche in G. non è possibile stabilire una divisione netta fra dialetto e dialetto. Oltre agli spostamenti preistorici, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto dellavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano incise le con molte limitazioni: conseguenza di questo intervento è la divisionedel processo in due stadi: in iure (dinanzi al ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Il 19° sec. fu quindi dominato dall’uso del carbone, che determinò la divisionedel globo in due parti ben distinte: dall’una i dei giacimenti di carbone europei, unitamente al crescente costo dellavoro, ha fatto sì che il fossile, pur rimanendo ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...