DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] grandi forze", principio che deve trovare realizzazione concreta sul piano organizzativo, in un decentramento funzionale ("divisionedellavoro") e giuridico delle diverse componenti che agiscono dal momento della produzione a quello della vendita ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] "conferma sperimentale delle teoriche sostenute dagli scrittori classici, che cioè il libero commercio permette quella divisionedellavoro, che è più vantaggiosa alla società e determina trasformazioni produttive, le quali adducono ad incremento ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] importante dell'artigianato, dal punto di vista economico, tecnologico e antropologico, è il ciclo produttivo, in cui sono coinvolti la divisionedellavoro, la trasmissione dei saperi tecnici, gli aspetti simbolici legati alle diverse fasi ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] che risulta da tale attività: organizzazione indica allora una determinata categoria di enti sociali fondata sulla divisionedellavoro e delle competenze, per esempio un’impresa economica, un partito politico, un’associazione culturale.
La ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] alle proprie capacità produttive e alle proprie dotazioni di risorse (si ha allora una divisione internazionale dellavoro)
Divisione tecnica dellavoro
Scomposizione del processo produttivo in una serie di operazioni semplici affidate ciascuna a un ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] tardi, dei servizi, mentre nel contempo aumenta la disponibilità di capitale, si articola maggiormente la divisionedellavoro e si hanno significative innovazioni tecnologiche. Gli effetti di questi sviluppi coinvolgono numerosi aspetti economici ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] si potrebbe definire della protosociologia si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisionedellavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista metodologico, la s. è subito segnata dalla ...
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Economista, filosofo, matematico e poeta (Venezia 1714 - ivi 1790); monaco camaldolese. Sostenitore di istituti medievali e nello stesso tempo anticipatore di teorie moderne e liberali, criticò il mercantilismo [...] senza aderire alla fisiocrazia, propugnò il libero scambio e la divisionedellavoro e vide nella cattiva distribuzione delle ricchezze la radice del problema economico, considerando il consumo come fattore limitativo della produzione. Precorse ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] alcuni casi, a partire da A. Ferguson, il termine è stato utilizzato come sinonimo di divisionedellavoro (sottolineando soprattutto gli aspetti sociali del processo piuttosto che quelli tecnici). In altri casi, a partire da H. Spencer, il termine ...
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sovrappiù In economia, nella teoria fisiocratica e, più in generale, nell’economia classica, il prodotto netto espresso in termini fisici, una volta detratta dal prodotto complessivo la parte che deve [...] settore dell’economia ma, più in generale, alla crescita della produttività, favorita dal processo di divisionedellavoro e dall’affermazione dei metodi di produzione capitalistici avviati con la rivoluzione industriale. Tale estensione permette ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...