Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] sociale "che deriva dall'uniformità è forte soltanto se l'individuo non lo è", quello invece che deriva dalla divisionedellavoro e dalla cooperazione "si sviluppa a misura che si rafforza la personalità individuale" (ibid.; tr. it., p. 233). In ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] dei sessi (in generale, a pari condizioni sociali le donne sono più impure degli uomini), sia la divisionedellavoro, instaurando rapporti inevitabilmente asimmetrici e governati, come dice Dumont, da una logica 'paradossale', dato che l'impurità ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] nelle società moderne, altamente differenziate, permane la necessità di un sistema di norme comuni che regolino la complessa divisionedellavoro e promuovano la solidarietà all'interno dell'organizzazione sociale. Se alle norme e ai valori è sempre ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] (v. Bourdieu e Passeron, 1970). All'interno della famiglia, inoltre, si va verificando un lento ma progressivo mutamento della divisionedellavoro tra uomini e donne, che influenza la trasmissione di valori e progetti di vita legati al genere.
Gran ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] di tendenza: rende di nuovo conveniente il ricorso all'industria a domicilio e nei piccoli laboratori, con una nuova divisionedellavoro fra grandi e piccole imprese (v. Landes, 1965). La città comunque, non più la campagna, è il luogo della ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] , di 'armonizzatore' e di 'specialista' di una determinata mansione -, la nascita di una differenziazione basata sulla divisionedellavoro nonché la formazione di alleanze e di rivalità. Il terzo concetto, quello di movimenti di fase, si riferisce ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] (v. Lanzara e Pardi, 1980, p. 31), ma ciò non dovrebbe impedire a nessuno di provarci. (V. anche Divisionedellavoro; Governabilità; Sistema politico; Sistema sociale).
Bibliografia
AA.VV., Science et pratique de la complexité: actes du colloque de ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] che partecipare è un comportamento 'naturale' e obbligatorio. Essa cessa di essere tale quando all'intensificarsi della divisionedellavoro e al diminuire della rigidità delle regole di differenziazione sociale, i soggetti (sia individui che gruppi ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] di sviluppo dell'organizzazione sociale. Così, Raymond Aron (v., 1962) ha enfatizzato il ruolo del principio della divisionedellavoro come elemento individuante della società industriale. La tendenza alla crescita dimensionale delle imprese ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] sistematica. Da una parte, ora lo sviluppo della divisionedellavoro, un'altra volta le crisi economiche, o le prescinde in gran parte da una simile prova. Il nucleo centrale del modello è infatti altrove: è nel confronto dell'andamento dei suicidi ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...