Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nei corredi, una marcata differenziazione per sesso: quelli maschili con strumenti e armi, a indicare una definita divisionedellavoro e di compiti all’interno della comunità. Indicazioni sulla struttura tribale sembrano fornire le tombe di La Vela ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] organizzate secondo criteri razionali con funzioni, orari, ritmi definiti in base alle esigenze della divisionedellavoro.
Le condizioni di lavoro degli operai
La r.i. provocò complessivamente un impressionante aumento della ricchezza, che andò ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] delle acque, intensi rapporti commerciali con i paesi mediterranei e asiatici), nella divisionedellavoro e nella stratificazione sociale, nella struttura piramidale del potere al cui vertice era un re, nell’organizzazione urbana e nella ...
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Filosofo e storico (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Cappellano di un reggimento di guardie scozzesi, bibliotecario e poi professore di filosofia naturale e morale nell'università [...] di F. sono da ricordare: l'esame degli effetti della divisionedellavoro come fonte della differenziazione sociale; la ricostruzione del processo di progresso sociale e del passaggio da una società commerciale a una industriale; l'individuazione ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] orientato alla produzione di massa di beni standardizzati, basato sulla grande concentrazione industriale e su una rigida divisionedellavoro. L’importanza della FIAT nell’economia torinese non si è limitata al sistema produttivo automobilistico, ma ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] fra il 18° e il 19° sec., Marx concepì le c. come aggregazioni sociali che si formano per effetto della divisionedellavoro e della proprietà privata. È opera di M. Weber la rielaborazione più matura dell’analisi della stratificazione sociale: nella ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] la costruzione dei campi rese il massacro più asettico e perfezionato. L'adozione del campo di sterminio, con i suoi aspetti di efficienza tecnologica, di divisionedellavoro e di organizzazione burocratica, è vista da alcuni studiosi come l'aspetto ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] lavoro salariato o "alienato", che, pur essendo origine e causa del capitale, risulta in questa società stravolto e abbassato a effetto del che vi sia unità nella divisione e divisione nell'unità; che l'unità e la divisione siano una sola e medesima ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] movimento degli studenti e del partito laburista. I temi delle lotte sono analoghi a quelli degli altri paesi: parità salariale a parità di lavoro, tutela delle ragazze madri, legislazione sull'aborto, lotta alla divisione dei ruoli, recupero della ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] , il residuo di un'organizzazione sociale che era stata in origine comune all'intera umanità. In comunità siffatte la divisionedellavoro non ha ancora messo radici e di conseguenza neppure la proprietà privata e la differenziazione in classi. Nell ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...