La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] per il proprio sostentamento, incentivò la monetizzazione dell'economia e la divisionedellavoro (sin dalla fine del XVI sec. una parte del cotone filato e tessuto nel Jiangnan fu esportato nella Cina settentrionale). I diversi stadi della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] VI sec. a.C. L’evidenza archeologica permette tuttavia di isolare produzioni che attestano una progressiva divisionedellavoro, indirizzata verso attività artigianali organizzate nei settori dell’edilizia e dell’artigianato specializzato in genere ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] , nell'aver reso popolare l'idea della fabbricazione in serie e nell'aver introdotto l'analisi dei costi, della divisionedellavoro e di una disciplina d'impronta fortemente paternalistica: queste, in effetti, furono reali innovazioni.
Il vero padre ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , accanto al pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisionedellavoro in tre parti ritorna anche in questo trattato: nella prima il B. definisce le due ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e uguali, e di cui la società civilizzata, fondata sul diritto di proprietà, l'agricoltura e la divisionedellavoro rappresenterebbero la corruzione, appariva al G. incompatibile con la realtà di tutte le società conosciute, quale che fosse ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] di Agnelli a più vasti mercati. Un'Europa federale, infatti, avrebbe significato, insieme con una più economica divisionedellavoro e una migliore ripartizione delle materie prime, la caduta delle barriere doganali, e quindi la creazione di nuovi ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] sarebbero state in linea generale costrette tutte ad accettare, in forza di un rapporto di natura politica, una divisionedellavoro che le relegava nel ruolo di periferia agricola sfruttata e bloccata nelle sue possibilità di sviluppo da parte ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] Bartolomeo da Capua nel corso della sua presenza a corte continuava a datare documenti e mandati, evidentemente vigeva una divisionedellavoro tra lui e il F., in virtù della quale quest'ultimo si occupava soprattutto degli affari correnti, come la ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] da un intenso processo di suddivisione e specializzazione dellavoro. L’istituto della manumissio prevedeva inoltre che il alcuni dei massimi pensatori dell’Otto e del Novecento (si pensi al dibattito sulla divisionedel l. e sul taylorismo, che ha ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo, il D. stese per il VI fascicolo del Giornale del Pontificio quella dei regolari pontifici comandata da Giov. Durando. La divisione lasciò Roma il 26marzo 1848; il D., che aveva ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...