BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] capitalistica, della formazione cioè di un surplus che sulla traccia smithiana egli vedeva procedere con la divisionedellavoro e gli incrementi di produttività. Nel suo orientamento antiprotezionista egli si differenziava dai teorici libero ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] operaio italiano e neppure forse lo stesso C. erano troppo convinti di una soluzione del genere. Il C. propendeva piuttosto per una sorta di divisionedellavoro tra le due formazioni e alla tribuna congressuale teorizzò la complementarietà tra lotta ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] 'unità socialista ed elemento di raccordo tra riformisti e rivoluzionari. Il F. teorizzava infatti una sorta di divisionedellavoro tra le due tendenze, assegnando ai rivoluzionari la missione di educare politicamente il proletariato e ai riformisti ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] , accanto al pensiero civilistico, il B. riferisce quello canonistico che ampiamente si era occupato del problema della filiazione illegittima. La divisionedellavoro in tre parti ritorna anche in questo trattato: nella prima il B. definisce le due ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] e uguali, e di cui la società civilizzata, fondata sul diritto di proprietà, l'agricoltura e la divisionedellavoro rappresenterebbero la corruzione, appariva al G. incompatibile con la realtà di tutte le società conosciute, quale che fosse ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] di Agnelli a più vasti mercati. Un'Europa federale, infatti, avrebbe significato, insieme con una più economica divisionedellavoro e una migliore ripartizione delle materie prime, la caduta delle barriere doganali, e quindi la creazione di nuovi ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] Bartolomeo da Capua nel corso della sua presenza a corte continuava a datare documenti e mandati, evidentemente vigeva una divisionedellavoro tra lui e il F., in virtù della quale quest'ultimo si occupava soprattutto degli affari correnti, come la ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] avviasse un lavoro di studio. Membro della commissione nominata all'uopo, il D. stese per il VI fascicolo del Giornale del Pontificio quella dei regolari pontifici comandata da Giov. Durando. La divisione lasciò Roma il 26marzo 1848; il D., che aveva ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] nel Mediterraneo collaborò nel coordinamento dellavoro dei nunzi alla preparazione del viaggio di Paolo III a Nizza Imperiali, da vero arbitro, e si attivò nella crescente divisione della fazione filofrancese per rendere possibile l'elezione il 23 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] il punto di forza del rapporto affettivo con la moglie nella condivisione dellavoro intellettuale e politico. necessità dell'esistenza di questa divisione sparisca? cioè si parte dalla premessa della perpetua divisionedel genere umano o si crede ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...