MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] politico costituiscono un filo rosso che si snoda lungo l'intero processo di organizzazione sociale e politica dell'Occidente.
Tuttavia, in accordi per la fissazione dei prezzi, per la divisione dei mercati, per la turbativa concertata di gare e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] di dare il nome di un mare alla storia di una intera regione e di una civiltà. L'assunto implicito che sta alla secolo. È difficile tuttavia far rientrare in questo schema tripartito di divisione dei secoli la storia del mare che bagna l'India, l ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] valutaria, conferendo nel contempo la funzione di sorveglianza sull'intero sistema alla Banca d'Italia, presieduta dal governatore. le due fattispecie, né può dirsi che tale divisione non abbia più sostanziale rilevanza per il disposto di ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] Benavides e il cardinale Caietanus.
Questi, ribadendo la divisione tomista tra ordine spirituale e ordine naturale, si chiede è allo stesso tempo una e cattolica, abbracciando il mondo intero come un solo corpo. Sussiste quindi una certa difficoltà a ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] si tratta di stabilire le modalità di divisione di una collettività in collegi elettorali minori. v. Caravita, 1984), e che è stato visto come la 'supernorma' dell'intero testo costituzionale (v. Predieri, 1963, p. 38; alla sua posizione aderisce ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] di 'giurisprudenza' non si limita al diritto romano: l'intera storia della giurisprudenza, dal Medioevo sino all'epoca attuale, fondata su un'idea rigida e statica del principio di divisione dei poteri e sull'ideologia del liberalismo classico (v. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Marcello II e infine, durante il proprio pontificato, riordinò l'intera materia con la bolla In eligendis del 9 ottobre 1562. quando il confronto si incentrò sull'obbligo di residenza. La divisione tra i sostenitori dell'obbligo "de iure divino" e i ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] , egli afferma che "è falso che la Società intera possieda sui suoi membri una sovranità senza limiti". Infatti qui, in realtà, la iurisdictio, più che rappresentare una divisione del potere, costituiva un limite al potere, subordinando il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] gravante sulle loro spalle, conducevano al crollo dell’intera costruzione e alla propria stessa rovina.
Il discorso essere la causa, con la presenza dello stato ecclesiastico, della divisione politica d’Italia; di aver creato culti e devozioni poveri ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Da sempre sensibile al dialogo ecumenico, a proposito della divisione tra i cristiani Montini ebbe accenti del tutto nuovi: d'un faticoso pellegrinaggio in cerca d'un colloquio con il mondo intero, da quando ci è stato comandato: 'Andate e portate la ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...