CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dall'abbazia di Font-froide in una zona di estesa produzione vinicola. Il sistema prevede solo la possibilità di una divisione tramite un solaio ligneo, soluzione ancora presente, nonostante le modifiche dovute al fatto che l'edificio è ancora usato ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] alture a N-O di Prima Porta), così strettamente e uniformemente intervallate da sembrare il prodotto di un organizzato schema di divisione dei terreni. In età imperiale è chiara e spiccata la tendenza delle unità individuali ad ingrandirsi, mentre le ...
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LA TOLFA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi a figure nere che presentano caratteri stilistici simili. È chiamato così dalla Tolfa (vicino a Civitavecchia) luogo di provenienza dell'anfora del [...] nel campo sottile ed allungata, con la veste che cade fra le gambe in un fascio di pieghe scannellate.
La divisione del Beazley tien conto dell'esigenza di distinguere in seno al gruppo stesso sottogruppi di diverso carattere stilistico, però non ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] Comunale); il polittico Averoldi (1522, Brescia, SS. Nazaro e Celso), in cui T. restituisce unità scenica alla tradizionale divisione in scomparti. Al successo raggiunto in questi anni fa riscontro il favore incontrato presso le corti italiane e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sia dalle fonti scritte sia dall'archeologia. Nell'ambito di questi centri complessi si andava definendo una netta divisione sociale. Il gorod come centro del potere, con le sue funzioni politiche, militari, amministrative, giuridiche e culturali ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] , come presso i Romani (v. più avanti, D) il periodo di otto giorni compreso tra due giorni di mercato (nundinae).
La divisione del tempo in periodi più lunghi fu fondata sul succedersi delle stagioni entro uno spazio di tempo compreso tra ricorrenze ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] è ripetuta usando spesso lo stesso cartone, con varianti minime.
Anche nella miniatura la crescente richiesta indusse modi di divisione del lavoro specializzati, in specie a Milano. Mentre nello scriptorium pavese di S. Pietro in Ciel d'Oro, attivo ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] stabilita da Carlo Magno tra il 799 e l'806, il potere ecclesiastico venne scisso da quello politico con conseguente divisione del patrimonio della Chiesa da quello dell'impero. C. divenne il centro del Ministerium Curisinum della Rezia superiore e ...
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DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] laico, tale attività assunse, nel corso del sec. 13°, carattere collettivo, realizzato da scribi, rubricatori e pittori. La divisione tra testo e immagine a livello esecutivo aveva come conseguenza che il codice - di qualsiasi genere si trattasse ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] rappresentano la pianta del pianoterra e del primo piano del palazzo e furono eseguite in occasione della divisione della proprietà; fu il podestà stesso a ordinare tale divisione di cui fu incaricato l'I. con l'ausilio di G.C. Olmo e P.A. Zonca ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...