BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] tra il monastero e il vescovado, consolidatasi nel corso del sec. 11°, diventò motivo di conflitto soprattutto in relazione alla divisione dei beni; se un breve ritorno alla formula del vescovo abate con Simone, dal 1125 al 1144, fece registrare un ...
Leggi Tutto
SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di tutto il principato longobardo. Infatti l'accresciuto peso politico di S. diede luogo, nell'849, alla divisione dei territori longobardi in due entità politiche indipendenti, il principato di Benevento e quello di S., comprendente fino ...
Leggi Tutto
GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] dei fiori, destinati ad ornare gli altari degli dèi e i sepolcreti dei congiunti.
Nell'età di Silla avviene una netta divisione tra la villa rustica e la villa signorile; la prima rimane specialmente nel suburbio e nelle campagne, la seconda nelle ...
Leggi Tutto
BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] Bretislao I; intorno al 1054 ritornò allo stato polacco e divenne capitale di una delle province più importanti. Dopo la divisione della Polonia, nel 1138 entrò a far parte della provincia dei seniores del principe Ladislao II. A quell'epoca risale ...
Leggi Tutto
BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] all'interno della città. Lungo questo percorso sorsero edifici relativamente allungati in profondità - secondo gli schemi della divisione gotica in parcelle - dalle facciate strette. Nel Tardo Medioevo questi edifici si estesero fino a raggiungere ...
Leggi Tutto
Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] . Di un periodo successivo sarebbero alcune pitture eseguite a macchia con motivi figurativi appena schizzati. La divisione architettonica della parete, mantiene ancora una certa proporzione ed equilibrio, mentre nelle pitture della seconda metà ...
Leggi Tutto
EFIREI, Vasi
Red.
Classe di vasi micenei (v. minoico-micenea, arte) così denominati dall'omerica città di Ephyra, che si è pensato di identificare con la località di Korakou, dove sono venuti in luce [...] come tentacoli di un nautilus.
Tutti questi motivi ornamentali sono disposti liberamente al centro delle facce del vaso senza divisione zonale, senza fasce o riquadrature lineari; i fiori sono in posizione verticale e in alcuni casi, quando il campo ...
Leggi Tutto
COLONNATO
G. Matthiae
Una fila di colonne che hanno lo stesso comportamento nel senso della statica e che sono quindi fra loro equivalenti; l'uso del termine è però non del tutto preciso, non essendo [...] ovale.
Di fondamentale interesse sono i c. sia arcuati che trabeati della basilica cristiana, cui è affidata, oltre la divisione in navate, anche la funzione di indirizzare l'attenzione dell'osservatore verso l'abside (Roma: S. Sabina, S. Maria ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] un'apparizione trionfale del Cristo concepita come Seconda Venuta è associata a una risurrezione generale dei corpi e a una divisione tra gli eletti e i dannati. Beda il Venerabile (672-735), nella Historia Abbatum, lascia intendere che un'immagine ...
Leggi Tutto
Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] devono esser prese in senso troppo ristretto e assoluto. È difficile, anzi impossibile, stabilire una netta linea di divisione fra i periodi. La difficoltà è soprattutto sensibile fra il Geometrico Tardo e il Protocorinzio Arcaico; fra il Geometrico ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...