INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] . stor. dei cavalieri del Lavoro; Ministero della Difesa, Dir. gen. per il personale militare, V reparto, 15ª divisione, II sez., posiz. 14399 49/C°, Estratto matricolare. Milano, Università cattolica del S. Cuore, Arch. posizioni carriere studenti ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] aveva dato subito prova di grande intelligenza e di grandissima abilità negli affari. Non che fosse stata stabilita una precisa divisione dei compiti tra i fratelli Feltrinelli, ma le attitudini e gli interessi personali avevano spesso portato ad una ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] anglosassone, attaccando Giolitti per le sue maggioranze, che impedivano tale processo di aggregazione. Osteggiò nel 1907 la divisione in blocchi clericali e anticlericali, che trascuravano a suo avviso i veri problemi del paese. Indicò il momento ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] , all'imprenditore sul proprietario, alla grande coltura sulla piccola, alle capitali sui borghi, all'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno umano che si fa tecnica sulla routine agraria. Ma si trattava anche di un ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] Lancia, che era stata la sua segretaria, coadiuvata da alcuni stretti collaboratori del L. secondo una precisa divisione dei compiti. Il L. lasciava una solida condizione economica e soprattutto consolidate routines che consentirono di mantenere nel ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] imprescindibile l'intervento diretto dello Stato nella produzione industriale, sottolineando al tempo stesso la necessità di una divisione di ruoli tra la sfera politica, che avrebbe dovuto indicare gli obiettivi di politica economica generale, e ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] Rudinì, fasc. 62. Docum. relativi all'azienda enologica di Stradella sono: Ibid., Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Divisione industria, commercio e credito (1839-1889), busta 224, fasc. 252; Carte Depretis, serie I, busta 27, fasc. 98 ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] un'"area sistema", dove le economie di scala erano sostituite con quelle di agglomerazione e dove si realizzava una spinta divisione del lavoro. In coda al ciclo si trovavano 36 trafilerie che producevano filo e lo trasformavano in una serie di ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] danaro nel paese" (Memoria istorica, p. 171), non sembrano né partecipi della lezione smithiana sul ruolo giuocato dalla divisione del lavoro, né inclini ad una logica e ad una prassi che non siano quelle tipicamente mercantiliste. Certo, avvertivano ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] era mancato i figli si trovavano in minorità: il testatore lasciava tutte le scritture che avrebbero potuto permettere la divisione, ma raccomandava di accordarsi fraternamente, senza ricorrere al giudice.
Le ultime volontà dettate dal C. sono una ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...