ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] Tirreno; egli fu, infatti, l'autore di due delle quattro grandi diramazioni della stirpe obertenga derivate da una divisione patrimoniale avvenuta sui primi del sec. XI, quella dei Pelavicini, fissatisi nei territori di Piacenza, Parma, Cremona, e ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nemico riportò una lieve ferita di pistola alla mascella. Per questo comportamento il Bonaparte lo promosse sul campo generale di divisione (25 luglio 1799) e lo incluse nel piccolo seguito che portò con sé dall'Egitto e che lo sostenne nella ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] fra la plebe e gli ottimati. "In uno stato libero deve, e non può non esistervi una certa divisione fra la plebe e gli ottimati. Questa salutare divisione fa che l'uno l'altro osservi, acciocché né l'uno né l'altro attenti alle pubbliche libertà ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] ad attività contrarie al regime. Diverso era stato evidentemente il comportamento dell'I. ed è forse per questo motivo che la divisione dei beni del padre dell'I. fra i tre fratelli fu sottoposta al controllo dei Difensori dell'avere: nei registri d ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ibid., p. 426).
Stanco e nauseato, si dedicò prevalentemente al lavoro e alla famiglia. Nel gennaio 1801 serviva nella divisione di Louis-Gabriel Suchet, di cui nel marzo a Milano era segretario, e svolgeva funzioni di farmacista di prima classe nell ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] .
Come quella precedente, anche la nuova generazione dei De Mari partecipò al governo della Repubblica attuando una sorta di divisione dei compiti: Girolamo e Domenico Maria pervennero al dogato, Camillo e Nicolò ad alte cariche; al D. toccarono ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] del re. Combatté a Palestro e, dopo che gli Austriaci vennero respinti da Madonna della Scoperta, prese il comando delle divisioni "Durando" e "Fanti" e le condusse verso San Martino, dando così un valido contributo per quella vittoria. Dopo la pace ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] in S. Domenico di Pisa.
Delle notevoli ricchezze dei figli di Michele e di Niccolò Burlamacchi è testimonianza in un accordo di divisione del 1469, in cui sono elencate la "magna domus", le torri, le case e i poderi dei vari membri della famiglia ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] successione seguisse l'ordine di nascita dei figli laici; Federico, ecclesiastico, era escluso dalla successione ma non dalla divisione dei beni paterni. Solo alla scomparsa di tutti i figli di Astorgio, i nipoti avrebbero potuto vantare diritti alla ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] dopo, quando Giorgio e Girolamo, scontenti della pensione che lo zio passava loro, pretesero dinanzi ai giudici del Proprio la divisione dell'eredità paterna, nonostante l'opposizione del C. e lo sdegno di Federico (che per questo diserederà i due ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...