BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] stesso re d'Italia, Ludovico II, un formale trattato di pace e di non aggressione che sanzionava definitivamente la divisione del territorio dell'antico principato di Benevento nei due principati minori di Salerno e di Benevento. Parte di grande ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] desse segni di cedimento. A Roma, dal settembre 1943, era stato sostituito alla Ragioneria generale da P. Montuori (direttore di divisione al ministero delle Finanze) che ebbe le funzioni di reggente fino alla nomina di G. Balducci. Per l'adesione al ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] a Bologna "onde evitare - come ebbe a scrivere al presidente della Commissione municipale, G. Parenti - qualche nuovo motivo di divisione al nostro Paese in un momento in cui l'unione è tanto necessaria" (Barbieri, p. 46).
Con il rientro a ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] prematura scomparsa della moglie (1583). Anche col fratello Fabrizio ebbe dissensioni mai effettivamente placate in ordine alla divisione e alla amministrazione dei beni, nonostante le cronache parlino di un compromesso arbitrale del duca di Mantova ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] giunse il momento di rinnovare le cariche dello Stato. Poiché il sorteggio delle magistrature fu effettuato tenendo conto della divisione in terzi della città, ma, senza assicurare un'uguale rappresentanza a tutte le forze politiche in lotta, si ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] dinamismo impulsivo, ottenuto (come osserva Willi Reich nella Wiener Zeitung del 1937) da una sapiente orchestrazione con frequente divisione degli archi e dall'uso di due cori opposti secondo lo stile antico, che rafforzano l'azione e producono ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] ad organizzare una colonna di siciliani e a prendere le redini di una brigata di 1.500 uomini che, inserita nella divisione Bixio, il 1º ottobre al Volturno fu schierata di riserva, a San Salvatore nei pressi di Maddaloni, alle spalle della brigata ...
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PICCIO, Pier Ruggero
Eric Lehmann
PICCIO, Pier Ruggero. – Nacque a Roma il 27 settembre 1880 da Giacomo e da Caterina Locatelli. Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi: il 29 novembre [...] poco consona al rango dell’ufficiale con il grado più alto nell’aeronautica – fu successivamente generale di brigata aerea, di divisione aerea (10 luglio 1925) e infine di squadra aerea (settembre 1932). Va ricordato che Piccio era stato scelto da ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] . Il C. compiva anche un passo indietro rispetto alla politica riformista e antifeudale del Palmieri, caratterizzata dai progetti di divisione delle terre demaniali, dall'abolizione dei "passi" e di monopoli, dalla riforma dei dazi. L'azione del C. è ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Oberto II e di Railenda, vedova d'un Sigifredo, forse conte del Seprio, è attestato nei documenti dal 1011 al 1026.
Appartenente a quella stirpe [...] assunta dai membri della famiglia obertenga, il cui ramo adalbertino non si schierò a fianco di Arduino, si verificò la divisione patrimoniale tra i due rami della famiglia obertenga discesi da Oberto I.
L'ultima attestazione di A., che certamente ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...