DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] tra Grecia e Turchia. Seguiva al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori di Tracia e Macedonia: contrasti che avrebbero provocato la seconda guerra balcanica. Al primo ministro Venizelos ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] di problemi scolastici d'ogni tipo, e fu ben presto nominato dapprima provveditore agli studi di Roma e quindi capo divisione dell'istruzione classica. In quest'ultima veste approntò gli studi preparatori per le leggi di riforma della scuola media e ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] al culmine. Quando il re si mosse verso nord per minacciare Firenze, tra i Fiorentini si verificò una netta divisione sulla politica da seguire. Maso degli Albizzi e Agnolo Pandolfini sostenevano che Firenze non poteva sostenere una guerra prolungata ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] locale. Nell'ottobre 1810 il re lo nominò cavaliere del Real Ordine delle Due Sicilie e commissario per la divisione delle terre demaniali di Calabria Citeriore. Nel frattempo il G. non aveva cessato di sviluppare ulteriori riflessioni riguardanti il ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] una serie di raccolte di leggi, libri di arte della guerra e trattati storici, geografici. scientifici e di medicina. La divisione meticolosa dei libri tra i suoi figli mostra chiaramente che E. conosceva bene la sua grande biblioteca e desiderava ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] di Bonaventura e suo nipote Pietro Romani stipularono una convenzione per dividere i castelli che gli appartenevano. Questa divisione era la conseguenza di un contrasto interfamiliare del quale si conoscono ben pochi particolari, ma che divenne ben ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] firmata da Asti e Carlo d'Angiò il 14 agosto) e il 1268 (anno in cui i suoi tre figli procedettero alla divisione del feudo paterno). Il D. ebbe tre figli: Corrado, il primogenito, Antonio ed Enrico, questi ultimi due affidati alla tutela di Nicoloso ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] Dopo l'esilio comminato nell'aprile 1302 ai principali esponenti bianchi, cominciò a palesarsi in seno alla parte nera una divisione, cui non erano estranee motivazioni di carattere sociale e che vide contrapposti, da un lato, Corso Donati - che dopo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] politica. Nel 1615 quando, morto già da vari anni il fratello, addivenne allo scioglimento della fraterna e alla divisione del patrimonio con i nipoti, i beni immobiliari, fondiari e mobiliari raggiungevano una consistenza ragguardevole e si parlava ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] , indipendenti e uguali, e di cui la società civilizzata, fondata sul diritto di proprietà, l'agricoltura e la divisione del lavoro rappresenterebbero la corruzione, appariva al G. incompatibile con la realtà di tutte le società conosciute, quale che ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...