GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] ritrovare una commissione di analoga importanza.
A dire il vero, è stata avanzata anche una terza possibilità, quella cioè di una divisione del corpus delle opere firmate in due gruppi: l'ipotesi, accennata per primo da Fiocco, è stata ripresa, ma in ...
Leggi Tutto
ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] Con l'influsso ionico, perdurante per tutto il VI e V sec., mantenendosi inalterata la forma del castone, scompare la divisione a zone, dando luogo alla rappresentazione di scene e ad immagini, che, pur valendosi dei medesimi elementi decorativi del ...
Leggi Tutto
pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...]
All’inizio del Trecento – come possiamo vedere nella Cappella degli Scrovegni di Padova dipinta da Giotto – si afferma la divisione dell’intonaco in tante porzioni dette giornate, di estensione variabile in rapporto al lavoro che ogni pittore era in ...
Leggi Tutto
PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] spaziale. L’artista però non proseguì su questa strada e, pur utilizzando più volte l’espediente della divisione centrale delle scene mediante pilastri (per esempio nei più tardi affreschi del chiostro dei Domenicani a Bolzano), rinunciò ...
Leggi Tutto
SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] , una basilica a tre navate con coro scalare e cripta 'a sala', riferibile a un momento successivo alla divisione dell'abbazia dall'arcivescovo, avvenuta nel 987.Dell'antica parrocchiale, consacrata nel 1223 (od. Franziskanerkirche), si è conservato ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] lecita dal Capitolo provinciale dell'Ordine. La grandiosa architettura della Commedia si ripresenta integra sia nella fedele divisione delle tre cantiche, sia nella rappresentazione delle figure mitologiche, sia nella volontà di raffigurare alcuni ...
Leggi Tutto
ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] più o meno capienti; è quanto avvenne a Clairvaux, dove il rapido accrescimento della biblioteca rese necessaria in pochi decenni la divisione dei libri tra l'a. del chiostro e lo studio di s. Bernardo, per arrivare, alla fine del sec. 13°, nella ...
Leggi Tutto
Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] si esercitava l’imperium dei magistrati in carica; contemporaneamente, suddivise la città in 14 regioni. Con questa divisione si abbandonò definitivamente il perimetro difensivo delle mura serviane, pur con i suoi ampliamenti repubblicani: per oltre ...
Leggi Tutto
BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] in cui un "pedante" parla nella maniera fidenziana; La zingara sdegnosa (Viterbo 1620; Venezia 1634), commedia "in frottola", senza divisione in atti: è notevole l'edizione di Viterbo, con i legni delle maschere che agiscono posti all'inizio di ogni ...
Leggi Tutto
BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] , dal taglio e dal disegno più unitari, anche se sono identiche nelle due porte le rosette sulle bande lisce di divisione delle singole formelle. Ciascuno dei due battenti è diviso da grossi cordoni in quattro zone, due verticali al centro con ...
Leggi Tutto
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...