FRATTINI, Angelo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Milano l'8 ott. 1896 da Carlo e da Maria Righini, studiò legge a Pavia, musica e pittura a Milano, dove espose più volte le sue opere. Giovanissimo, intraprese [...] , nel fiabesco addirittura o nel grottesco delle avventure a tesi, laddove la teoria (come ad esempio nel racconto Il divisionismo nella vita) diviene pretesto per spaziare da un'avventura all'altra, da un mondo all'altro. Anche il linguaggio ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] , Una diaspora da Trieste: i Besso nell'Ottocento, in Quaderni storici, XVIII (1983), 54, p. 899; M. De Luca, in Il divisionismo romano (catal., galleria Arco Farnese), Roma 1989, pp. 123 s. (con bibl.); A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] o in sezioni sottili perdono l'opacità completa e appaiono diversamente colorati: l'oro in verde, l'ematite in rosso. La divisione dei minerali a colori metallici e a colori ordinarî è dovuta a Werner che diede anche una scala per i non metallici ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] . Si aggiornò con ciò che vedeva alle esposizioni (sino a cogliere più avanti, a suo modo, la lezione del divisionismo), cui partecipò con sistematica costanza, ricevendo apprezzamenti da parte della critica più avvertita, se non dalla gran massa del ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] , per la luce calda e l’atmosfera mesta. Talvolta l’artista fa chiari omaggi alla pittura dei suoi maestri divisionisti, con poche varianti nei personaggi e nel paesaggio: si confronti Il ritorno di Morando (1923; Torino, collezione privata, ripr ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] , dipinge la figura o l’oggetto a colori puri e leggeri a macchie, con un procedimento che deriva dal divisionismo inquantoché opera appunto soltanto con tinte nette, ma che da esso si differenzia, perché non deve risultare nell’effetto della ...
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FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] , Scuole, gruppi, pittori dell'Ottocento ligure, Roma 1981, pp. 97, 407; G. Bruno, La pittura in Liguria dal 1850 al divisionismo, Genova 1982, ad Indicem; E. Acerbi, Le arti visive, in La Spezia, volti di un territorio, Bari 1992, pp. 768-770 ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] " osservati alla Biennale veneziana del 1903. Ma aggiunge pure che l'autore aveva lavorato "senza alcun impiego di divisionismo"; in tal modo Thovez segna il confine tra la fedeltà dell'artista alla propria tradizione pittorica d'appartenenza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cimabue è il protagonista del rinnovamento della pittura italiana. Con lui la “maniera [...] Giunta. In quest’opera la matrice neogreca si scioglie in una sensibilità pittorica che è stata definita di “divisionismo chiaroscurale”. Le rigidità sono ancora forti, l’impostazione iconografica della figura patiens, vista nel momento della sua ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] influenza accentua la componente drammatica.
Nel 1959, a Milano, partecipò alla mostra Cinquant’anni d’arte a Milano dal divisionismo ad oggi, organizzata dalla Società per le belle arti ed esposizione permanente, e al II premio Carrara - Biennale ...
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divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...