DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] si affermava e trionfava a Roma, come ricorda il Severini (1965), con A. Noci, C. Innocenti, U. Coromaldi, A. Terzi. Il divisionismo romano, del quale il D. fu esponente tipico, si caratterizzava per la ricerca tecnica pedissequa e raffinata e per la ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] Roma 1961; Id., Arte moderna. Tendenze e personalità ed altri contributi a una storiografia non tendenziosa, Roma 1963, pp. 147-158; Archivi del divisionismo, a cura di T. Fiori, Roma 1968, I, pp. 118-120, 428 s., 518-521 (con bibl.); II, pp. 151-156 ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] pp. 54-72; A. Scotti, G. P. da V. e la fotografia, in Prospettiva, 1981, n. 26, pp. 68-74; Ead., Genova 1892: l’incontro ‘divisionista’ di Plinio Nomellini e G. P. da V., in Plinio Nomellini (1866-1943), Genova 1985, pp. 8-11; Ead., P. da V. Catalogo ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] nel 1891, il K. iniziò gli studi artistici presso l'Accademia di Brera. Qui fu allievo di G. Mentessi, esponente del divisionismo lombardo, che contribuì a indirizzare il suo interesse verso la pittura di paesaggio all'aria aperta. Nel 1893 fu con la ...
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AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] dove ancora vivevano gli ultimi epigoni della "scapigliatura", tra perduranti echi della riforma cremoniana e il sorgente divisionismo, per una certa irruenza del colore e degli effetti brillanti, spesso però confusi e superficiali.
Ebbe successo ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] erano esposti Maternità di G. Previati e Le due madri di G. Segantini. Fu questo il primo contatto del F. con il divisionismo, che subito gli apparve "un mezzo d'espressione atto a tradurre efficacemente in opere d'arte le sensazioni di luce che mi ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] un attento e meditato studio sulle opere che Gaetano Previati (proprio in quegli anni tenace assertore delle teorie divisioniste in Liguria) aveva dipinto in epoca immediatamente precedente (La danza delle Ore, 1898; colloc. ignota). Appare costante ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] abbastanza spaziosa, e così dormii presso di lui il tempo che ancora mi trattenni a Roma... Colarieti è convintissimo del sistema divisionista, i suoi ultimi lavori sono condotti con questo mezzo: ha lo studio in Via Margutta. Vende di tanto in tanto ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] primi insegnamenti, la prima apertura verso una moderna metodologia sperimentale del colore e della luce che dai principi del divisionismo doveva portarli fino alle conquiste dinamiche del futurismo. Per parte sua, il B. rimaneva legato a un duplice ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] p. 83), ma anche i più giovani, che in opere tutte di paesaggio affrontavano ricerche tecniche diversamente improntate al divisionismo: P. Focardi, F. Ramponi, G. Cinotti, A. Baracchini Caputi, B. Benvenuti, R. Merello, G. Omio, C. Prada, Gottardo e ...
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divisionismo
diviṡionismo s. m. [der. di divisione (dei colori)]. – 1. Tecnica pittorica consistente nell’accostamento di colori puri, stesi sulla tela in pennellate regolari, spesso puntiformi (di qui il sinon. puntinismo), allo scopo di...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...