MENGARINI, Pietro. –
Maria Paola Fiorensoli
Nacque a Roma il 30 luglio 1869 da Silvestro e da Eulalia Maria del Pinto, primo di tre fratelli (Bernacchia, p. 6). Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] dove la densa pennellata e la dolcezza della luce rendono appieno la ricerca estetica del Mengarini.
La sua fama di divulgatore del divisionismo a Roma è confermata dalle lettere del 14 ott. 1905 e del 9 marzo 1906, scritte da G. Pellizza da Volpedo ...
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SPRINGOLO, Agostino detto Nino
Vittorio Pajusco
‒ Nacque a Treviso il 1° marzo 1886, figlio di Davide, agiato commerciante di tessuti, e di Giovanna Comisso; fu cugino dello scrittore Giovanni Comisso.
Dopo [...] ed egli ricominciò a dedicarsi al paesaggio, semplificando le forme e usando colori vivaci, con una tecnica pittorica divisionista. Nel 1914 fu ammesso con un dipinto alla seconda Secessione romana e alla Mostra degli artisti rifiutati dalla Biennale ...
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CREMA, Giovambattista
Salvatore Puglia
Nacque a Ferrara il 13 apr. 1883 da Carlo e da Maria Cottica. Avviato dal padre, avvocato, agli studi classici, manifestò una decisa tendenza all'espressione figurativa, [...] primi anni del secolo nella capitale la predilezione per i soggetti sociali si accompagnava alla diffusione di un modo divisionista che vedeva le nuove tecniche nelle loro possibilità di resa sentimentale; è questa l'arte dei pittori più accreditati ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] coll. Carrà), e a tante altre riprese di vecchi motivi, negli ultimi anni, Il C. conosceva le leggi che regolano la divisione armonica dei piani e degli spazi, e a quelle si affidava nella costruzione di un ordinato mondo fantastico. In ogni opera si ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] cui resta La cascina dei pomi (olio, Roma, coll. privata, pubbl. in C. E. ..., 1984, fig. 9) di chiara impronta divisionista. Contemporaneamente, alla frequentazione dei futuristi si aggiunse quella dei salotti di A. Negri e M. Sarfatti, e tramite il ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] U. M. (1878-1952): un pittore fra Torino e Parigi (catal.), a cura di P. Mantovani, Cherasco 2002; Un pittore piemontese dal divisionismo a Cézanne: U. M. 1878-1952 (catal., galleria Palbert), a cura di R. Maggio Serra, Torino 2003; U. M. (1878-1952 ...
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OPPO, Cipriano
Mattia Patti
OPPO, Cipriano (Efisio). – Nacque a Roma il 2 luglio 1890, figlio di Andrea Eugenio, funzionario del ministero delle Poste, e di Ottavia Sutto (che morì però già nel 1894). [...] belle arti del Comitato nazionale artistico giovanile, con Il castello del mistero, opera fortemente influenzata dalla cultura simbolista e divisionista.
Emilio Cecchi (1927-28, pp. 698 s.), suo caro amico, ricordò questa pittura degli esordi «d’un ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] con doppio eterico, Studio per il treno notturno (tutte realizzate nel 1910), che risentivano di uno stile divisionista e simbolista ancora lontano dal ‘dinamismo plastico’, dalla ‘compenetrazione dei piani’ e dalle ‘visioni simultanee’ che in ...
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VINER, Giuseppe
Chiara Ulivi
– Nacque a Seravezza (Lucca) il 18 aprile 1875 da genitori fiorentini. Il padre Carlo era commerciante di marmi, mentre della madre non si conosce il nome.
Frequentò il [...] ibid., p. 69, n. 23) – il cui impianto spaziale rimanda alle composizioni di Nomellini e il tocco sottile e vibrante al divisionismo di Pellizza – alla dimensione domestica di La sera (ibid., p. 70, n. 21) – dal tratto più consistente e dall’impianto ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] , non può fare a meno di raccogliere influssi del Cinquecento lombardo e piemontese, della scapigliatura, dell'avanguardia divisionista, del Nabis. Nel secondo dopoguerra il segno pittorico del D. abbandonò, almeno in parte, la predilezione per ...
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divisionista
diviṡionista s. m. e f. [der. di divisionismo] (pl. m. -i). – Pittore rappresentante o seguace del divisionismo; anche agg.: i pittori d., movimento divisionista.
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...