Pittore e incisore svizzero (Stampa, Grigioni, 1868 - Glion, Montreux, 1933); studiò a Monaco di Baviera e a Parigi; nel 1893 visitò Roma e Napoli; conosciuto quindi a Maloggia G. Segantini, per molto [...] tempo cercò di seguirne la maniera divisionista. Tra le sue opere migliori sono paesaggi dell'Engadina, ma anche i ritratti, le composizioni (La Lampada, 1912, Zurigo, Kunsthaus), le incisioni (Segantini sul letto di morte) e le illustrazioni. ...
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Pittore (Gand 1862 - Saint-Clair, Var, 1926). Studiò a Gand e Bruxelles, fu poi in Spagna (1882) e in Marocco (1883). Durante un primo soggiorno a Parigi, fu fortemente impressionato dalla pittura di Seurat [...] e ne adattò la tecnica divisionista soprattutto al ritratto (Octave Maus, 1885; Marguerite Maus, 1886, Bruxelles, Musées royaux des beaux-arts). Fondatore a Bruxelles del gruppo Les Vingt (1884) e poi della Libre Esthétique (1894), R. ebbe una ...
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Pseudonimo del pittore italiano Enrico Della Leonessa (Napoli 1865 - ivi 1921). Svolse inizialmente la sua attività a Roma come illustratore del Giornale di Roma, del Fracassa, del Don Chisciotte, ecc., [...] con disegni umoristici. Dedicatosi alla pittura dal 1895, dipinse con tecnica divisionista e velata ironia scene di genere e ritratti (Roma, Galleria d'arte moderna: Rose d'inverno; I grassi e i magri, 1899). ...
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Pseudonimo del pittore francese H.-E. Delacroix (Douai 1856 - Saint-Clair, Var, 1910). Dopo un periodo di sobrio realismo, si accostò alle ricerche di Seurat e fu tra i fondatori del Salon des Indépendants [...] (1884), dove espose i suoi quadri eseguiti secondo la tecnica divisionista cui rimase sempre fedele. Nel 1891 si stabilì nel Mezzogiorno di Francia, a Saint-Clair, presso Lavandou e intensificò le sue gamme coloristiche fino ad accostarsi alla ...
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Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] e le vedute romane del Parco dei daini a Villa Borghese. In questo periodo usa uno stile che si può definire divisionista, con applicazioni sulla tela di tocchi di colore non mescolato (diviso), che da lontano danno l'idea di una tinta omogenea ...
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BARRICELLI, Maurizio
Anna Barricelli
Figlio di Michelangelo, avvocato, nacque a Benevento il 17 luglio 1874; iniziò gli studi nella città natale sotto la guida di Achille VianeW, della scuola di PosilEpo, [...] completò la preparazione a Napoli nell'Accademia di belle arti con Filippo Palizzi e Domenico Morelli. Fu impressionista e divisionista e partecipò attivamente alla vita artistica del tempo sia come pittore sia come giomalista. Fondò La parola degli ...
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Pittore e critico d'arte (Milano 1851 - ivi 1920). Viaggiò in Francia, in Inghilterra e nei Paesi Bassi, dove guardò alle soluzioni di J. Israëls e H. Mauve. Fautore del divisionismo, indirizzò G. Segantini, [...] che egli per primo fece conoscere, G. Previati e A. Morbelli. Dal 1889 circa, si dedicò alla pittura, eseguendo soprattutto paesaggi, con tecnica divisionista. Numerose le sue opere conservate presso la Galleria d'arte moderna di Milano. ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] p. 83), ma anche i più giovani, che in opere tutte di paesaggio affrontavano ricerche tecniche diversamente improntate al divisionismo: P. Focardi, F. Ramponi, G. Cinotti, A. Baracchini Caputi, B. Benvenuti, R. Merello, G. Omio, C. Prada, Gottardo e ...
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Pittore (Volpedo 1868 - ivi 1907). A Milano, dove studiò all'accademia di Brera, fu influenzato dalla Scapigliatura e da D. Ranzoni; a Bergamo fu allievo di C. Tallone e a Firenze (1893-95) frequentò S. [...] realismo sociale e a B. Lepage, divenne noto con Fienile (esposto a Milano nel 1894) dove sperimentò la tecnica divisionista, suggestionato da A. Morbelli; aderì poi al Simbolismo, influenzato da G. Previati (Lo specchio della vita, 1895-98). Attento ...
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Pittore italiano (Vercelli 1883 - Roma 1963). Studiò a Ginevra con L. Gaud; nel 1906 fu professore di nudo in quell'accademia. Vinse svariati premî, partecipò alle biennali e alle triennali di Milano. [...] Le sue convinzioni politiche e i suoi principî morali lo resero un isolato durante il periodo fascista. Dipinse vasti quadri di forte contenuto sociale (La guerra, Calvario della madre, Il vitello d'oro) usando la tecnica divisionista. ...
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divisionista
diviṡionista s. m. e f. [der. di divisionismo] (pl. m. -i). – Pittore rappresentante o seguace del divisionismo; anche agg.: i pittori d., movimento divisionista.
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...