L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] su due cortili pentagonali, l'uso generalizzato delle strutture voltate e la grande sala ottagona, il complesso del tempio del Divo Claudio, le terme e il grande atrio colonnato, una sorta di gigantesca sala ipostila che costituiva l'ingresso al ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] ’Impero. Mentre nel discorso del 307 l’idoneità militare di Costantino si evince ancora dalla sua discendenza genealogica dal divo Costanzo, ora occorre che il suo successo sia reso plausibile in virtù delle caratteristiche quasi divine che gli sono ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] risale al 325 circa e costituisce il devoto omaggio del corrector Bruttiorum Alpinius Magnus a Elena «castissima coniuge del divo Costanzo»32. La seconda è dedicata dall’ordo e dal populus Neapolitanorum alla piissima e clementissima Augusta, «moglie ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] che l'a. cristiano derivi dal tavolo di arredo domestico e non dall'a. utilizzato per i sacrifici pagani (sub divo nel témenos del tempio). La teologia cristiana, che vede nell'eucaristia il sacrificio, non entra in contraddizione con quanto detto ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] Ottavia: J. Tønsberg, op. cit., pp. 35-37. - Domus Tiberiana: id., ibid., p. 38 ss.; R. Fehrle, op. cit., p. 67 s. - Tempio del Divo Augusto: J. Tønsberg, op. cit., p. 37 s. - B. Ulpia: C. Wendel, op. cit., p. 150 ss.; J. Tønsberg, op. cit., p. 45 ss ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dell'umanista B. G., in Giorn. italiano di filologia, XXXIV (1982), pp. 67-82; A. Franzoi, B. Guarino e il "Poema divo Herculi", in Annali dell'Università di Ferrara, VIII (1983), pp. 151-161; L. Piacente, Dinastie di maestri, B. G. succede a suo ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] lo voglia perdonare di aver contratto matrimonio "oltre il saper di quello" e mancandogli così di fede. Dal momento che nel "divo Sforcia" e nel "glorioso figlio" di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e ...
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Titolo
Bruno Di Marino
Inseriti a inizio e a conclusione di un film, i t. sono elementi quasi sempre paratestuali che contengono una serie di informazioni scritte, tra cui il t. dell'opera, il cast [...] un cartello che indicava il loro personaggio. Questo espediente, di derivazione chiaramente teatrale, sottolineava l'importanza del divo ma ne facilitava anche l'identificazione, a vantaggio di una maggiore comprensione della storia da parte dello ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] moralista, ma ciò non impedì al film di conquistare una straordinaria popolarità, che fece di René Navarre un divo. Caratterizzato da una fotografia di eccezionale nitidezza, da uno stile compositivo che sfrutta tutte le risorse della profondità ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] a frutto qualità fisiche e doti drammatiche. Intanto alternava interpretazioni di personaggi più inquieti che incrinavano la sua immagine di 'divo': in Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di Orson Welles è Vargas, un uomo di legge in balia del ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....