Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone francese si forma nel corso dell’Ottocento e riflette i profondi cambiamenti [...] , ex operaio orafo divenuto autore di canzoni e che deve il suo primo successo (Mademoiselle, écoutez-moi donc) a un divo del café-concert, Paulus; un’altra sua canzone, La Soularde, entrerà nel repertorio della grande Yvette Guilbert.
Jules Jouy non ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] rigido e di assumere con i cantanti atteggiamenti quasi dittatoriali. Numerosi personaggi dello spettacolo, tra cui il divo della canzone napoletana del dopoguerra Amedeo Pariante e lo stesso Alberto Rabagliati, vengono ricordati per le "disavventure ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] , the genius; Caterina Caselli, casco d’oro; Adriano Celentano, il molleggiato), della politica (Giulio Andreotti, il divo; Palmiro Togliatti, il migliore; Gianni Agnelli, l’avvocato; Silvio Berlusconi, il cavaliere) e del cinema (Vittorio Gassman ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] eccellere, segnalandosi per uno scrupoloso rispetto della partitura e una totale estraneità agli istrionici atteggiamenti del divo.
Negli stessi anni in cui Arturo Toscanini, altro grande testimone della cultura musicale italiana oltreoceano, mieteva ...
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SIMONETTI, Bartolo
Ugo Paoli
– Nacque a Cingoli (Macerata), in data imprecisata nella prima metà del XIII secolo.
È ricordato per la prima volta nel 1251 fra i monaci di S. Bonfilio presso Cingoli, [...] . La tela fu donata dal conte Annibale Simonetti di Osimo, come recita l’iscrizione nel lato sinistro dell’altare: «divo Silvestro Guzzolino | et beato Bartholo Simonetto | quod alter civis | alter gentilis | et ambo sibi patroni sint | comes Annibal ...
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treno
Leopoldo Benacchio
Ruote di ferro per arrivare ovunque
Un treno è composto da veicoli in grado di muoversi lungo i binari di una ferrovia. Questi veicoli sono costituiti da una locomotiva, che [...] e 91 tunnel, facendo godere al passeggero i più bei paesaggi alpini che si possano ammirare dal finestrino di una carrozza ferroviaria.
Divo del cinema
Il treno è servito, e certo servirà ancora, da scenografia e ambientazione di molti film, come il ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] riuscì a eguagliarlo. Tra i film girati sulla sua vita si possono ricordare Valentino (1977) di Ken Russel, con il divo del balletto Rudolph Nureyev, e il parodistico The world's greatest lover (1977), diretto e interpretato da Gene Wilder, mentre ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] della Fortuna, diede al tribuno di guardia come parola d'ordine "equanimità", e morì settantacinquenne il 7 marzo 161. Riconosciuto divo dal senato, fu anche a lui dedicato il tempio della diva Faustina sulla Via Sacra, le ceneri furono deposte nel ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] e del 974. Uno spettacolare Westwerk, consacrato nel 980, venne eretto sul luogo della sepoltura del santo, in origine collocata sub divo, in un atrio a O della chiesa. Gli scavi hanno dimostrato, inoltre, la presenza di un gran numero di sepolture ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] Cesare (E quel che fé da Varo infino a Reno, / Isara vide ed Era e vide Senna, ecc.: Pd VI 59), a un clivo (come divo in acqua di suo imo / si specchia, quasi per vedersi addorno, XXX 110).
La frase di Virgilio, allusiva a D. (Questi non vide mai l ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....