MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] produzione pittorica in ambito rupestre, si deve invece registrare una scarsa presenza di affreschi nelle chiese sub divo. Le uniche testimonianze riguardano gli affreschi della cattedrale: la Madonna della Bruna, opera di un maestro probabilmente ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] scrisse: "La storia del film d'avanguardia è molto semplice. È una reazione diretta contro i film basati su uno scenario e sul divo. È la fantasia e il gioco contro l'ordine commerciale degli altri. Ma non è tutto. È la rivincita dei pittori e dei ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] della chiesa romanica di S. Pietro; da questa zona provengono i resti di un sarcofago e di un’epigrafe con dedica al Divo Giulio.
Bibliografia
O. Zanco, Campovalano, in BTCGI, IV, 1985, pp. 333-36 (con bibl. prec.).
V. D’Ercole - W. Pellegrini (edd ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] con titolo mutato e aggiunte, Venetiis 1753, 1761; Oxonici 1765; e il De theurgia deque theurgicis ethnicorum mysteriis a Divo Paulo memoratis commentarius, Mediolani 1761, meritano un posto a sé in quanto, pur movendo da problemi di esegesi biblica ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] , come location, le riprese durarono circa sei mesi e, sia pure travagliate (difficile la convivenza sul set con il divo hollywoodiano), ebbero termine in maggio. Premiato con il David di Donatello, il film conobbe via via un crescente successo ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] Dione (li, 20, 6) secondo cui nel 29 a. C. Ottaviano costruì in E. un santuario alla Dea Roma e al Divo Giulio, indicherebbe l'inizio del regime augusteo; sembra in realtà plausibile collegare all'evento del 29 a. C. un santuario tipicamente romano ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] con la Madonna in trono col Bambino e otto santi e il committente per la chiesa di S. Agostino a San Gimignano: “DIVO D(omi)NICO FR(ater) LAVRENTI(ius) BARTHOLI DICAVIT PETRUS FRANCISC(us) PREBYTER FLORENTIN(us) PINXIT 1494”.
Il prete pittore risulta ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (v. vol. V, p. 870)
R. M. Bonacasa Carra
Gli scavi archeologici nell'area del centro storico cittadino hanno reso di attualità il problema della topografia [...] città, nell'area compresa tra le vie Roma e Cavour e la Piazza Tredici Vittime, è stato localizzato un cimitero sub divo ritenuto di età bizantina, dal momento che proprio da quest'area proviene anche il noto epitaffio di Petrus Alexandrinus (CIL, X ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] Foro Romano. Proseguendo spalle al Campidoglio si incontra sulla sinistra quello che viene comunemente chiamato Tempio del Divo Romolo ‒ edificio in realtà di problematica identificazione ‒ e, quindi, le splendide rovine della Basilica di Massenzio ...
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Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] rilievi decorassero invece le due facce di un arco d'accesso alla piazza con la colonna coclide e il tempio del divo Marco, monumenti eretti tutti nei primi anni di Commodo. Tale seriore cronologia è stata stabilita in base agli stringenti confronti ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....