Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] 'isola nuovi dati sono venuti dalla ripresa delle indagini nel territorio di Agrigento e di Gela.
Ad Agrigento alle tombe sub divo, già note ai lati del lungo dròmos di accesso alla Grotta Fragapane sottostante alla Collina dei Templi, si è aggiunto ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] una cinghialessa che allatta sei piccoli, tornato in luce nel 1966 negli scavi della città bassa con l'altare del divo Augusto. Il rilievo doveva decorare un monumento eretto forse in onore del poeta prenestino Verrio Fiacco, databile nella piena età ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di propaganda, alla quale il G., consapevole delle potenzialità della stampa, contribuì, stimolando la pubblicazione dei Pro divo Carolo… apologetici libri duo (Colonia, presso Peter Quentell, marzo 1527, e Magonza, presso Johann Schoeffer, settembre ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] di K. e, sulla scorta della regola studita di Costantinopoli, fondò un ordine cenobita dando avvio alle prime costruzioni sub divo, nel 1062 a una chiesa in legno e nel 1073-1078 a un monumentale katholikón. La dedicazione all'Assunzione della ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] della Descriptio monasterii Claraevallensis (PL, CLXXXV, coll. 569-573) si dilunga diffusamente a descrivere il percorso sub divo e quello sotterraneo delle canalizzazioni dell'acqua del fiume Aube all'interno dell'a. di Clairvaux.
Testimonianze ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (v. vol. VII, p. 1112)
F. Krinzinger
G. Tocco Sciarelli
Dopo l'attività di M. Napoli, nel corso degli anni '60, che portò alla scoperta di una serie di ambienti [...] Infine si è avanzata l'ipotesi che la struttura edilizia che occupa l'insula II possa essere un santuario dedicato al Divo Augusto.
Per quanto riguarda i culti, nuovi dati sono forniti dalla documentazione epigrafica e dai materiali.
Il culto di Hera ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] la ripresa con i suoi condizionamenti tecnici crea, e di cui finisce con l'essere parte. Il mito del divo, della diva, nella gamma ricchissima ormai descrivibile, non si può isolare perciò dal complesso espediente cinematografico, da una costruzione ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] sono essenzialmente riproduzioni di essa. Nel sec. XVI è pubblicata in Italia una sola versione latina dell'Iliade, da Andrea Divo di Capodistria (Venezia 1537): essa è in prosa, letterale, divisa per versi, e mantiene l'ordine delle parole: dunque ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] ' più in alto, accessibile mediante qualche gradino. Insomma qualche cosa di simile al suggesto innanzi al pronao del tempio del divo Giulio nel Foro Romano. Cosi immaginato, il tribunal si sarebbe dunque trovato nell'alto basamento del tempio, fra i ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] , estese dalle 50 alle 880 yard. La sua fama, tuttavia, è legata soprattutto al grande schermo; divenne infatti un divo di Hollywood interpretando il primo Tarzan nella storia del cinema.
La convinzione che il crawl fosse troppo faticoso per lunghi ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....