Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] degli anni Trenta. Insieme all'antagonista Alain Delon e a Jean-Louis Trintignant, B. ha trionfato negli anni Settanta come divo del thriller e del poliziesco francese: grazie a un duro allenamento, l'attore ha anche sviluppato un fisico che gli ha ...
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Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] i grandi racconti di registi come Richard Brooks, John Huston e John Schlesinger e tratteggiato l'evoluzione artistica del divo Paul Newman. Concentrato sull'essenza delle storie e attento alla visione dell'autore, H. ha sempre indirizzato la sua ...
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PASTORINI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Letterato, nato a Genova il 19 novembre 1650, morto nel 1732. Gesuita, insegnò filosofia e teologia nei collegi del suo ordine. Fu studioso di Dante, come [...] , d'occasione; tra le quali sono storicamente notevoli un sonetto in lode della Crusca, uno in lode di Galileo, "divo ingegno", e un altro, assai noto, scritto quando Genova fu bombardata dai Francesi, nel 1686, tutto animato dal sentimento della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] elementi di un arco a tre fornici, tra i templi del Divo Giulio e dei Castori, mentre è controversa l’identificazione dei , per lunga tradizione, si è collocato il tempio del divo Traiano, in relazione alla Colonna, circondato da un porticato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] all’interno dell’antica cinta muraria, l’area tra i templi di Ercole e di Giunone e comprende un vasto cimitero sub divo, una catacomba comunitaria (la Grotta di Fragapane), numerosi ipogei minori e una serie di arcosoli ricavati lungo le mura, tra i ...
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(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] di spionaggio e di ambiente malavitoso come El agente cero en Nueva York, El jibaro milionario, interpretati dal divo del piccolo schermo A. Rodriguez, tipici prodotti di evasione. Soltanto nel decennio successivo le problematiche politiche e sociali ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] letterarie, ma per il quale non esiste alcuna emissione monetaria che registri l’epiteto. La stessa sorte toccò a Probo: Paneg. 4(8)18,3 (sub divo Probo).
72 epit. de Caes. 34,2; RIC V. 1, nn. 108 e 247-250; ILS 569. Cfr. CIL V 4869, che è una dedica ...
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Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] occhi del grande pubblico, il simbolo del genere stesso.Figlio del direttore di una scuderia, una volta diventato un divo del cinema M. inventò a scopi pubblicitari un'autobiografia fittizia estremamente colorita, i cui dati sono stati riportati per ...
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Norton, Edward
Norton, Edward (propr. Edward Harrison). – Attore e regista statunitense (n. Columbia 1969). Uno degli interpreti di maggiore talento della sua generazione, si è imposto nel complesso [...] fear (1996; Schegge di paura), thriller in cui interpreta un ambiguo chierichetto balbuziente. Il personaggio che lo consacra divo è però quello del protagonista di Fight club (1998), cult generazionale realizzato da David Fincher. Non sempre abile ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] Kosorotov: erano gli anni del teatro "all'antica italiano" a conduzione mattatoriale, dove si andava ad applaudire il divo alla moda che faceva il "direttore" di interpreti minori destinati soltanto a metterlo in luce. Il professionismo teatrale del ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....