divismo e nuovo divismo
– A differenza degli stilemi che hanno caratterizzato dagli albori del 20° sec. fino all’inizio degli anni Ottanta del Novecento quel fenomeno sociale di sacralizzazione dell’immagine [...] moda e alle sue prestazioni. Infatti l’immaginario e le emozioni scaturiti dalle performance di un divo – siano interpretazioni di personaggi di finzione, esecuzioni musicali, gare sportive, campagne pubblicitarie o apparizioni televisive – possono ...
Leggi Tutto
Città antica del Lazio, situata a 11 miglia da Roma, lungo la Via Appia, della quale costituiva la prima stazione (odierne Frattocchie). La tradizione la diceva fondata da Latino Silvio, uno dei re di [...] ancora in parte visibile, per i ludi in onore della gente Giulia, un teatro, e un tempio dedicato da Tiberio al divo Augusto nel 16 d. C. con uno speciale collegio di sacerdoti detti Augustales Bovillenses. Nel territorio della città dovevano sorgere ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] sul testo ebraico della Bibbia.
L’opera (De sacro hebraico textu disputationem publice instituit, atque divo Raymundo de Pennafort ordinis praedicatorum P. stud. F. Mauritius Benedictus Oliveri eiusdem Ordinis in Bononiensi Archigymnasio ...
Leggi Tutto
À bout de souffle
Serafino Murri
(Francia 1959, 1960, Fino all'ultimo respiro, bianco e nero, 89m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges De Beauregard per La Société Nouvelle de Cinéma; soggetto: [...] gli era dovuto, Michel, davanti a un poster di Humphrey Bogart, si accarezza le labbra lentamente con un dito, imitando il divo americano. Incontra di nuovo Patricia, che non ha tempo per lui: deve andare a un incontro di lavoro con un giornalista ...
Leggi Tutto
Sorrentino, Paolo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1970). Tra gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo, in grado di conciliare il rigore formale con sceneggiature, da [...] Donatello (migliori regia, film e sceneggiatura). Della sua produzione successiva vanno ancora citati:L’amico di famiglia (2006); Il divo (2008), sulla figura del politico G. Andreotti, con il quale si è aggiudicato il premio della Giuria al Festival ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] (Cass. Dio, li, 19, forse C. I. L., vi, 873); secondo Degrassi e Gatti da identificare con le fondazioni a S del tempio del Divo Giulio e moneta di L. Vinicio, tr. con fornici laterali architravati e con i Fasti Capitolini; K. i, 8 (cfr. anche 9); L ...
Leggi Tutto
Hill, Walter
Hill, Walter. – Regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Long Beach 1942). Cineasta d’estrazione classica ma contemporaneo nel gusto e nella costante ricerca formale, H. ha realizzato [...] due pugili, H. ha invece avuto miglior fortuna. La sua passione per il western lo ha quindi portato nel 2006 a realizzare una miniserie televisiva, Broken trail (Broken trail – Un viaggio pericoloso), interpretata da un divo come Robert Duvall. ...
Leggi Tutto
Attore italiano (n. Genova 1961). Dopo aver frequentato l'Accademia nazionale d'arte drammatica “Silvio D'Amico” di Roma ha intrapreso la carriera di attore di teatro, che non ha mai abbandonato, stringendo [...] Cuore cattivo (1995), Le affinità elettive (1996), Romanzo criminale (2005), Mare nero (2006), Mio fratello è figlio unico (2007), Il divo (2008), La grande bellezza (2013), Il giovane favoloso (2014), Era d'estate (2016, con cui ha vinto un Nastro d ...
Leggi Tutto
Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] libertà e del rispetto del prossimo. Tornato a più riprese e con riscontri prestigiosi al teatro, 'Hank' F. è stato un divo per circa quarantacinque anni e in più di ottanta film, al servizio di registi come Lang, William Wyler, Ford, Otto Preminger ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Elvis in poi i cantanti rock godono di un’aura particolare che li pone al di sopra [...] di canzone, nel caso della rockstar diventa il luogo della celebrazione di un rituale di comunicazione a due vie tra il divo e il fan, in cui avvengono continui spostamenti di livello tra realtà e finzione. In questo modo la rockstar costruisce un ...
Leggi Tutto
divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....