Matteo da Parma
Pompeo Giannantonio
Stampatore (sec. XV); poco si sa di lui, tanto che è difficile stabilire se M. da Parma, Matteo Capocasa e Matteo de Codeca siano la stessa persona. Certamente ‛ [...] marzo 1491 una bella e rara edizione della Commedia. Per la prima volta D. in questa edizione è chiamato " inclyto e divo ". L'altra edizione fu impressa sempre a Venezia " per Matheo di Chodecha da Parma " il 29 novembre 1493; usufruì delle medesime ...
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Dillon, Matt (propr. Matthew Raymond). - Attore statunitense (n. New Rochelle, New York, 1964). Scoperto da J. Kaplan per Over the edge (Giovani guerrieri, 1979), D. ha girato dieci film tra il 1979 e [...] da reato, 2001) e There's something about Mary (Tutti pazzi per Mary, 1998). Ha saputo ironizzare sul suo status di divo in Wild things (Sex crimes ‒ Giochi pericolosi, 1998). Crash (2004) lo ha nuovamente visto protagonista in un film di successo ...
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Attore italiano (Torino 1947 - Fiumicino 2020). Formatosi alla scuola del Teatro Stabile di Torino, ha esordito nella recitazione nel 1971 nella pellicola La classe operaia va in paradiso diretta da E. [...] alle più recenti interpretazioni - tra le numerose altre - in Caterina va in città (2003) di P. Virzì e Il divo (2008) di P. Sorrentino. Prolungatamente attivo anche sul piccolo schermo in produzioni televisive di ampio successo (La piovra, 1984, di ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] Morin (1972), con il fatto che l'idiota dei film comici svolge il ruolo di capro espiatorio, di vittima sacrificale: il divo comico è possibile non solo perché l'attore è contaminato dal suo ruolo e, al tempo stesso, il suo genio individuale modella ...
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Cipri, Daniele
Ciprì, Daniele. – Regista e direttore della fotografia (n. Palermo 1962). In coppia con Franco Maresco (v.) ha dato vita all’esperimento televisivo di Cinico TV e a un’intensa produzione [...] , i fratelli La Marca, che si improvvisano produttori cinematografici di un film sul mago Cagliostro e ingaggiano un divo americano al tramonto (l’attore horror Robert Englund), innescando una valaga di catastrofi comiche e tracciando il ritratto ...
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Bonaiuto, Anna
Bonaiuto, Anna. – Attrice teatrale e cinematografica italiana (n. Latisana, Udine 1950). La pluriennale esperienza teatrale le ha conferito una magistrale qualità interpretativa che, unita [...] magistrale interpretazione di Livia Danese, moglie di Giulio Andreotti, nella biografia pop firmata da Paolo Sorrentino, Il Divo (2008), sull’ascesa e il declino del controverso statista italiano. Recentemente è apparsa nel kolossal sul Risorgimento ...
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Attrice e regista francese (n. Saumur 1949). Dopo un apprendistato televisivo, ha rivelato il suo talento sotto la guida di F. Truffaut (La femme d'à côté, 1981; Vivement dimanche!, 1983) e A.Resnais (La [...] notizia da Dio (2001), 8 femmes (8 donne e un mistero, 2002), Nathalie (2003), L'odore del sangue (2004), Il divo (2008), Visage (2009), You never left (2010), Interno giorno (2011), The Casanova variations (2014), Chic! (2015), Lola Pater (2017), La ...
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Nacque a Burdigala (Bordeaux) verso il 310 d. C., morì intorno al 393. Visse durante un secolo di lotte, ma la sua opera poetica non ne risentì quasi l'influsso. Studente a Burdigala, discepolo dello zio [...] di Graziano nel cercare per lui la toga più bella in tutta la Gallia, mandandogliene poi una con intessuta l'immagine del divo Costanzo. Nel 383 Graziano fu ucciso a Lione, e A., abbandonata ormai la vita pubblica, visse da privato, prima a Treviri ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] Latham testimonia di un fenomeno proto-divistico: lo sportivo di fama che si fa attore, lo sportivo-divo. Da quest'ultimo al suo opposto, il divo-sportivo, il passo è breve.
L'attore atleta
Il cinema dei 'forzuti' deriva la propria iconografia dalle ...
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PULLARIAE
M. Mirabella Roberti
Nome che Plinio (Nat. hist., iii, 151) dà alle dodici isole Brioni avanti al porto di Pola, a 2 km dalla costa istriana.
L'isola maggiore (Brioni Grande, o Maggiore) ha [...] m 120 × 90 circa) costruito nel VI sec. includendo un'anteriore villa rustica romana e un cimitero paleocristiano sub divo. È la prova della continuità esarcale dell'organizzazione militare romana nell'arco dell'Adriatico. Qui presso è la basilica di ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....