CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] cinematografico, con il volto riprodotto su cartoline, calendari, cartelloni pubblicitari, il C. divenne negli anni di guerra un divo del cinema italiano, che affidava il suo successo alla piacevolezza della figura, ad una gestualità manierata e ad ...
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ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] – incaricati di fare la guardia al circo.
Girando di paese in paese, divenne conosciuto e amatissimo, un vero divo della comicità, atteso con trepidazione stagione dopo stagione da un pubblico affezionato e fedele. Adorato dai bambini, che per ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] . lat. 1372 della Bibl. Ap. Vaticana, è dedicata a Borso d'Este e porta un differente titolo (Divo Borsio principi illustrissimo De caelesti vita sacrae theologiae doctoris excellentissimi domini magistri Ioannis Ferrariensis Ordinis minorum). Questa ...
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TOSI, Maria Teresa (in religione Madre Maria Teresa dell’Eucaristia)
Valentina Ciciliot
– Nacque a Piacenza il 14 novembre 1918 da Giovanna Donati e da Giovanni Tosi, settima di quattro figli e tre figlie.
La [...] Notre-Dames des Voirons in Alta Savoia, alla ricerca della forma da dare al loro nuovo progetto.
Grazie all’aiuto di don Divo Barsotti, fondatore della comunità dei Figli di Dio, tra il 1966 e il 1967 Maria Teresa e la consorella si stabilizzarono in ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] e la derivazione delle Dissonanze dall'unione delle sette corde della scala in più terze successive" (Gaspari); Divo Iosepho, Deiparae Sponso, Se suasque metaphisicas Theses de Dei exixtentia, de necessitate rivelatae religionis ac de animae ...
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NICOLA da Forca Palena
Giovanna Casagrande
NICOLA da Forca Palena. – Nacque a Forca (Chieti) intorno al 1349.
La notizia si desume da Flavio Biondo che nella Italia illustrata (Basilea 1559, p. 339), [...] immediata come provano il testo di Flavio Biondo e l’epitaffio apposto sulla sua pietra tombale che recita: «Divo Nicolao heremitae beatae memoriae MCCCCXLVIIII/Hoc tumulo aeternum, pater o Nicolae, quiescis, Urbs quem Roma tenet, Furcae genuere ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] nel 1960), di due anni più giovane, ma già campione della rivista. Altro faro per lui fu Erminio Macario, grande divo che Tognazzi ebbe la fortuna di affiancare negli spettacoli Cavalcata di donne (1947) e Febbre azzurra (1948), ottenendo qualche ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] autografe, e il costante riuso in contesti diversi, come nelle maioliche e nelle miniature (Mezzetti, 1961); mentre l'iscrizione "Divo Herculi invicto" è verosimilmente un omaggio a Ercole I d'Este, duca di Ferrara e padre di Isabella marchesa di ...
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VALENTI, Osvaldo
Paolo Puppa
VALENTI, Osvaldo. – Nacque a Costantinopoli (oggi Istanbul) il 17 febbraio 1906. Il padre, Michele, barone siciliano originario di Messina, commerciava in tappeti e oggetti [...] , legato in una mortale rivalità a Nazzari, nella fortunata e scandalosa Cena delle beffe (1942), che lo trasformò in divo nazionale, star del male, con la sua immagine nelle copertine dei più autorevoli rotocalchi, confuso agli occhi dei fan con ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] fede, cerca per lei il matrimonio riparatore.
Sono questi gli anni in cui il G. raggiunse lo status di divo: conteso dalle case cinematografiche, passava con disinvoltura dall'una all'altra, scriveva, dirigeva e interpretava i suoi film, guadagnava ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....