VESPASIANO (T. Flavius Vespasianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nei pressi di Rieti nel 9 d. C. da Flavio Sabino e da Vespasia Polla.
Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; [...] dell'iride e della pupilla profondamente incise. Si potrebbe pensare alla derivazione da una statua bronzea innalzata in onore del divo Vespasiano.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, p. 21 ss.; F. Poulsen, Kopf des Vespasian, in Röm. Mitt ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] come le terme antonine dette tempio di Nettuno (i balnea Faustines?) e altri edifici più tardi (il cosiddetto tempio del divo Pio, il cosiddetto tempio corinzio forse severiano, ecc.) fino al punto di snodo viario (quadrivio dell'Annunziata), dove la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] nel tempo: è il caso, ad esempio, della Curia Hostilia localizzata sul Celio e identificata con le rovine del tempio del Divo Claudio (in base a Liv., I, 30, 1-2). Di pari passo si faceva sentire la necessità di rappresentare anche graficamente ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] di Pergamo, che a metà della parete di fondo ha una n. semicircolare nella quale venne collocata una statua idealizzata del divo Adriano dedicata da Flavia Melitine nel 123 d. C. È da presumere che la maggior parte delle statue imperiali abbiano ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] d) restava ancora da ultimare il tempio al centro della grande piazza semicircolare dietro la colonna, che fu poi dedicato al divo Traiano. Il Foro deve dunque aver impiegato maestranze numerosissime; ma soltanto un nome ci è conservato, quello di un ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] o di sua madre Olympias regina. Una seconda categoria reca al dritto l'effigie di Giulio Cesare divinizzato (Divo Iulio) o di imperatori o personaggi della casa imperiale: Augusto, Caligola, Agrippina Maggiore, Nerone, Galba, Vespasiano, Domiziano ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] e del 974. Uno spettacolare Westwerk, consacrato nel 980, venne eretto sul luogo della sepoltura del santo, in origine collocata sub divo, in un atrio a O della chiesa. Gli scavi hanno dimostrato, inoltre, la presenza di un gran numero di sepolture ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] della chiesa romanica di S. Pietro; da questa zona provengono i resti di un sarcofago e di un’epigrafe con dedica al Divo Giulio.
Bibliografia
O. Zanco, Campovalano, in BTCGI, IV, 1985, pp. 333-36 (con bibl. prec.).
V. D’Ercole - W. Pellegrini (edd ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] Dione (li, 20, 6) secondo cui nel 29 a. C. Ottaviano costruì in E. un santuario alla Dea Roma e al Divo Giulio, indicherebbe l'inizio del regime augusteo; sembra in realtà plausibile collegare all'evento del 29 a. C. un santuario tipicamente romano ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] Foro Romano. Proseguendo spalle al Campidoglio si incontra sulla sinistra quello che viene comunemente chiamato Tempio del Divo Romolo ‒ edificio in realtà di problematica identificazione ‒ e, quindi, le splendide rovine della Basilica di Massenzio ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....