GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] di G. erano munite di cisterne private alimentate dall'acqua piovana, ma vi erano anche molte grandi riserve pubbliche sub divo.Importanti per lo sviluppo di G. in quest'epoca furono gli ordini militari che vi si stabilirono in seguito alla prima ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] della Descriptio monasterii Claraevallensis (PL, CLXXXV, coll. 569-573) si dilunga diffusamente a descrivere il percorso sub divo e quello sotterraneo delle canalizzazioni dell'acqua del fiume Aube all'interno dell'a. di Clairvaux.
Testimonianze ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] , 1984), arricchitasi di una recentissima scoperta (Guidobaldi, 1997), e dalla Madonna con il Bambino in una nicchia del tempio del divo Romolo, antistante l'aula dei Ss. Cosma e Damiano (Mangia Renda, 1985-1986).La latitanza di iniziative papali si ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] in numerosi edifici successivi. A questa tipologia se ne affiancano altre: frequenti sono gli edifici prostili, come il Tempio del Divo Cesare nel Foro Romano, più rari i peripteri, quale il Tempio dei Castori, sempre nel Foro; molto frequente è ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] -4330 = CIL VI 31248, del 337), prefetto dell’annona cum iure gladii e comes Flavialis (cfr. CIL XIV 4449), al divo ac venerabili Constantino patri principum maximorum, e dal clarissimo Postumius Isidorus (CIL VI 1144, cfr. p. 4329, successiva al 330 ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] pp. 197-221; E. Panofsky, The iconography of Correggio's Camera di San Paolo, Londra 1961; G. Zorzi, Il mausoleo del divo Romolo nei disegni e nelle invenzioni di Andrea Palladio, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'archit., 31-48, 1961, Sagsgi ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] fine del II e il III sec. d.C., per proseguire poi in età tardoantica, quando è molto frequente anche nei sepolcreti sub divo. Il testo, inciso su una lastra di marmo o di altra pietra, graffito, dipinto (a carboncino sulle tegole o sull'intonaco di ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] muro interno, sia nello spazio centrale. Anche nella necropoli di S. Salsa, oltre al gran numero di sepolture sub divo molte delle quali a sarcofago, furono costruite diverse cappelle funerarie; nel cimitero dei Ss. Pietro e Paolo infine le sepolture ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....