Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] didascalie del suo Intolerance (1916). Negli anni seguenti scrisse cinque film per Douglas Fairbanks divenuto ormai un divo, che le fecero ottenere il pieno riconoscimento e l'affermazione come sceneggiatrice professionista di didascalie e di scenari ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di un suo cavallo a un palio di Firenze (Illustre divo e singular signore e Di gaudio colmo e di maraviglia Mantova, Biblioteca comunale, Mss., A.IV.30, c. 69v: Illustre divo e singular signore; Di gaudio colmo e di maraviglia pieno; Parma, Biblioteca ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] successive la M. dimostrò un talento multiforme che le permise di interpretare dapprima due ruoli di diverso tenore accanto al divo del melodramma italiano Amedeo Nazzari, quello della figlia in Il lupo della Sila (1949) di Duilio Coletti, e quello ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] genitori, diventa un campione di boxe e finisce schiacciato dal 'sistema', e The big knife (1949), parabola di un divo del cinema ricattato da malvagi funzionari, costretto a lavorare in prodotti mediocri da lui disprezzati e infine suicida. Entrambe ...
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GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] il cancelliere Mercurino Arborio di Gattinara.
Di proprio, il G. aggiunse il poema latino di 500 versi in onore dell'imperatore Divo Carolo V Caesari, presentato al sovrano tra il 1522 e il 1523, ora conservato nella Biblioteca nacional di Madrid (ms ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] sentita interpretazione di Lawrence of Arabia, per cui fu preferito a Finney e a Marlon Brando, lo fece diventare improvvisamente un divo. La conferma della sua capacità mimetica si ebbe con l'Enrico II di Becket, in cui diede vita a un interessante ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] principali sale teatrali, e nel 1923 riuscì a formare una compagnia a spese proprie con il primo attore Alberto Capozzi, divo in declino, Calisto Bertramo, sua moglie Ernestina Bardazzi, la figlia Letizia Bonini e come generico Vittorio De Sica. Pur ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] e, naturalmente, in frac. Con l'avvento del sonoro, M. avrebbe più volte riproposto quella figura che lo aveva reso "divo nel giro di una notte" (Ch. Chaplin, My autobiography, 1964; trad. it. 1964, p. 357), simulando addirittura un accento francese ...
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Garner, James
Emiliano Morreale
Nome d'arte di James Scott Baumgarner, attore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Norman (Oklahoma) il 7 aprile 1928. Affermatosi negli anni Sessanta nel [...] di Paul Bogart, in cui seppe offrire una notevole attualizzazione del personaggio di Raymond Chandler. Curiosamente il suo aspetto da divo in precoce declino lo rese perfetto per tardi western, ironici o malinconici: Duel at Diablo (1966; Duello a El ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] a garantire la propria presenza per la seconda e per le successive recite.
Il divo e l’esperienza statunitense
Corelli andò assumendo pose e atteggiamenti da divo, che i rotocalchi sottolinearono, dando pubblicità al suo amore per le Ferrari, alle ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....