Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel cinema americano degli anni Ottanta si è imposto con un tipo di recitazione esagitata, basata [...] nel tentativo di misurarsi con ruoli per lui anomali, dimostrando a trat-ti un certo disagio. È stato poi un ex divo della televisione per i bambini caduto in disgrazia nel corrosivo Death to Smoochy (2002; Eliminate Smoochy) diretto da Danny DeVito ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] laboratorio di riflessione sia nell’ambito del dialogo ebraico-cristiano, grazie soprattutto ai contributi di don Divo Barsotti, sia in relazione al processo di unificazione della famiglia umana particolarmente nei contributi di Ernesto Balducci ...
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Beery, Wallace
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 1° aprile 1885 e morto a Beverly Hills (Los Angeles) il 15 aprile 1949. Dotato di una grande carica di simpatia, [...] (The champ e Treasure island, tra gli altri) gli venne affiancato, per fare leva su un facile effetto sentimentale, il divo-bambino Jackie Cooper, dall'aspetto fragile e indifeso. Tra il 1930 e il 1933 fu anche protagonista, a fianco dell'attrice ...
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Nome d'arte di Vittorio Maturi, attore cinematografico statunitense, nato a Louis-ville (Kentucky) il 29 gennaio 1913 e morto a Rancho Santa Fe (California) il 4 agosto 1999. Figlio di un italiano originario [...] a Orson Welles. Riuscì quindi a sorprendere i critici per il furore autoderisorio con cui interpretò, al fianco di Peter Sellers, il divo in disarmo Tony Powell in Caccia alla volpe (1966) di Vittorio De Sica, tratto da un lavoro di N. Simon, che ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] cinematografico, con il volto riprodotto su cartoline, calendari, cartelloni pubblicitari, il C. divenne negli anni di guerra un divo del cinema italiano, che affidava il suo successo alla piacevolezza della figura, ad una gestualità manierata e ad ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] relazioni umane. Con Junior Bonner (1972; L'ultimo buscadero) e The getaway (1972; Getaway!), basati sul protagonismo di un divo emblematico del suo cinema come Steve McQueen, P. non ebbe difficoltà a far cadere la sbrigativa qualifica di reazionario ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] . lat. 1372 della Bibl. Ap. Vaticana, è dedicata a Borso d'Este e porta un differente titolo (Divo Borsio principi illustrissimo De caelesti vita sacrae theologiae doctoris excellentissimi domini magistri Ioannis Ferrariensis Ordinis minorum). Questa ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] soddisfare la sua omosessualità). Il film ottenne un successo inaspettato e l'interpretazione, ricca di chiaroscuri, del divo, mirabile nonostante le ingiuste perplessità della critica, riuscì a far risuonare le drammatiche rivelazioni e le inaudite ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] star (1957; Il segno della legge), con Henry Fonda. Tra questi due film realizzò anche Serenade (1956; Serenata), con il divo canoro Mario Lanza, e il bellico Men in war (1957; Uomini in guerra), aspra e contraddittoria opera sulla guerra di Corea ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] e la derivazione delle Dissonanze dall'unione delle sette corde della scala in più terze successive" (Gaspari); Divo Iosepho, Deiparae Sponso, Se suasque metaphisicas Theses de Dei exixtentia, de necessitate rivelatae religionis ac de animae ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....