Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] libertà e del rispetto del prossimo. Tornato a più riprese e con riscontri prestigiosi al teatro, 'Hank' F. è stato un divo per circa quarantacinque anni e in più di ottanta film, al servizio di registi come Lang, William Wyler, Ford, Otto Preminger ...
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Direttore della fotografia italiano (n. Milano 1958). Aiuto regista nel cinema pubblicitario, ha iniziato nel 1983, con Paesaggio con figure, la collaborazione con S. Soldini. Sempre per lo stesso regista, [...] ), F. Comencini (Le parole di mio padre, 2001; A casa nostra, 2006), P. Sorrentino (Le conseguenze dell'amore, 2004; L'amico di famiglia, 2006; Il Divo, 2008), M. Placido (Un viaggio chiamato amore, 2002; Ovunque sei, 2004; Romanzo criminale, 2005). ...
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LANCASTER, Stephen Burton, detto Burt
Francesco Bolzoni
Attore statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913. La prestanza fisica lo spinge, ancora studente, a creare un numero acrobatico per il [...] unico Oscar. Talvolta invece domina l'ironia (The Crimsoo Pirate, Il corsaro dell'isola verde, di R. Siodmak, 1952).
Divo fra i più applauditi del cinema americano, attore tanto scrupoloso da sbagliare ben pochi film, L., per salvaguardare la propria ...
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PAGANO, Bartolomeo
Annalisa Guizzi
– Nacque a Sant’Ilario Ligure presso Nervi (Genova) il 27 settembre 1878, da Giuseppe e da Teresa Marsano, fittavoli di modesta condizione.
Iniziò a lavorare entrando [...] si ispirò al soprannome di Ercole, macis (in latino «macigno»). Pagano divenne immediatamente popolarissimo, un vero e proprio divo, tanto da essere costretto a continuare la carriera cinematografica su quel personaggio, a partire da Maciste (1915 ...
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Fairbanks, Douglas
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore teatrale e cinematografico e produttore cinematografico statunitense, nato a Denver il 23 maggio 1883 e morto a Santa Monica [...] d'arresto solo tra il 1907 e il 1909, a causa di un matrimonio infelice da cui nacque Douglas Jr, anch'egli futuro divo dello schermo. La fortuna di F. fu quella di imbattersi in David W. Griffith, da cui ottenne protezione e consigli. Nel 1919 F ...
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Wayne, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Marion Michael Morrison, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Winterset (Iowa) il 26 maggio 1907 e morto a Los Angeles l'11 giugno 1979. [...] dietro la maschera di uomo rude, cosicché nelle sue più riuscite caratterizzazioni l'interprete fu nettamente superiore al divo. Le posizioni politiche di W., ispirate al più deciso conservatorismo e alla difesa degli ideali tradizionali degli Stati ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] degli inizi del 21º sec., un interprete popolare come Sam Neill (nato in Irlanda del Nord ma di famiglia neozelandese), o un divo come Russell Crowe, solo a partire dalla fine degli anni Settanta, con la costituzione nel 1978 di un ente di produzione ...
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SORDI, Alberto
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920. Ancora studente affrontò con tenacia il mondo dello spettacolo: animatore di numeri brillanti nelle sale cinematografiche [...] , che impressione! (1951), S. incontra il suo personaggio con F. Fellini, che prima lo prova come ridicolo e pavido divo dei fumetti in Lo sceicco bianco (1952) e, subito dopo, gli costruisce addosso il carattere dello sfaccendato insieme imperioso e ...
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Dillon, Matt (propr. Matthew Raymond). - Attore statunitense (n. New Rochelle, New York, 1964). Scoperto da J. Kaplan per Over the edge (Giovani guerrieri, 1979), D. ha girato dieci film tra il 1979 e [...] da reato, 2001) e There's something about Mary (Tutti pazzi per Mary, 1998). Ha saputo ironizzare sul suo status di divo in Wild things (Sex crimes ‒ Giochi pericolosi, 1998). Crash (2004) lo ha nuovamente visto protagonista in un film di successo ...
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Attore italiano (Torino 1947 - Fiumicino 2020). Formatosi alla scuola del Teatro Stabile di Torino, ha esordito nella recitazione nel 1971 nella pellicola La classe operaia va in paradiso diretta da E. [...] alle più recenti interpretazioni - tra le numerose altre - in Caterina va in città (2003) di P. Virzì e Il divo (2008) di P. Sorrentino. Prolungatamente attivo anche sul piccolo schermo in produzioni televisive di ampio successo (La piovra, 1984, di ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....