Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] before the mast (1946; I forzati del mare) e Botany Bay (1953; I deportati di Botany Bay). La sua immagine di divo si andò rafforzando in quegli stessi anni anche grazie ad altri registi: Leslie Fenton lo diresse in Whispering Smith (1948; Smith il ...
Leggi Tutto
Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale per i film interpretati con la regia del [...] Le notti di Cabiria, fortune e sfortune di una prostituta da comic stripe che includono il bizzarro incontro con un divo (Amedeo Nazzari, quasi nella parte di sé stesso) e sfiorano un finale tragico. Poco felici risultarono invece la grottesca coppia ...
Leggi Tutto
Makhmalbaf, Mohsen
Massimo Causo
Regista, sceneggiatore e montatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 29 maggio 1957. Il suo cinema, scaturito dal contatto diretto con le prime esperienze [...] . Si tratta, del resto, di un tema che si proietta sia sul successivo Honar Pishe (1992, L'attore), in cui il divo Akbar ῾Abdi interpreta sé stesso in bilico tra crisi professionale e familiare, sia sul più riuscito Salām sinema (1994, Salve cinema ...
Leggi Tutto
Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] Madron di Jerry Hopper e nel 1977 Valentino di Ken Russell nella parte di Alla Nazimova, una delle 'vedove' del divo; in Polonia, Kontrakt (1980) e Imperativ (1982; Imperativo) di Krzysztof Zanussi. Nel 1983 è stata una delle interpreti del film ...
Leggi Tutto
Lee, Christopher (propr. Carandini Lee, Christopher Frank)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 27 maggio 1922. Grazie a un fisico imponente, al tono recitativo piuttosto [...] L. è un Dracula costretto a lasciare la Romania all'avvento del comunismo e a emigrare negli Stati Uniti, dove diventa un divo del cinema horror. Dopo aver interpretato con grande ironia l'ufficiale nazista di 1941 (1979; 1941 ‒ Allarme a Hollywood ...
Leggi Tutto
Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] e scritta con John van Druten, che fu un clamoroso insuccesso e mise in discussione l'invulnerabilità al botteghino del divo Clark Gable; Waterloo bridge (1940; Il ponte di Waterloo) di Mervyn LeRoy, convincente adattamento di un lavoro teatrale di R ...
Leggi Tutto
Scott, Randolph (propr. George Randolph)
Francesco Zippel
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Orange County (Virginia) il 23 gennaio 1903 e morto a Los Angeles il 2 marzo 1987. Con [...] ; L'albero della vendetta), e Comanche station (1960; La valle dei mohicani), tutti sceneggiati da Burt Kennedy. Ormai divenuto un divo del genere, S. lavorò in un solo altro film, il western crepuscolare Ride the high country (1962; Sfida nell'Alta ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] come Studio Uno (1962-63 e 1966) e Canzonissima (1958 e 1968), fu emarginato per lunghi periodi dalla RAI. L’ex divo del piccolo schermo rimise piede episodicamente in viale Mazzini solo nel 1973 partecipando a L'appuntamento con Ornella Vanoni e nel ...
Leggi Tutto
Randone, Salvo (propr. Salvatore)
Bruno Roberti
Attore teatrale e cinematografico, nato a Siracusa il 25 settembre 1906 e morto a Roma il 6 marzo 1991. Della sua arte recitativa resta l'abilità nel rendere [...] passi nel delirio) lo aveva scelto per incarnare, dietro il volto impenetrabile di un prete che accoglie all'aeroporto un divo americano alcolizzato, l'arcana doppiezza di una Roma crudele e sorniona, non lontana da atmosfere gotiche e macabre, cui ...
Leggi Tutto
Williams, Robin
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel cinema americano degli anni Ottanta si è imposto con un tipo di recitazione esagitata, basata [...] nel tentativo di misurarsi con ruoli per lui anomali, dimostrando a trat-ti un certo disagio. È stato poi un ex divo della televisione per i bambini caduto in disgrazia nel corrosivo Death to Smoochy (2002; Eliminate Smoochy) diretto da Danny DeVito ...
Leggi Tutto
divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....