Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] persona un serio pericolo, rivolse il pensiero "[...] agli insegnamenti teologici e filosofici, i quali nella corte del divo augusto serenissimo imperatore, il signore padre nostro, un grande numero di venerabili dottori ci aveva dati intorno alla ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Signore... composta per lo devotissimo sancto Bernardo, nel frontespizio della quale si faceva trattare dallo stampatore Ugo Ruggiero da "divo principe".
Ma se l'esiguità di questi conati di grandezza doveva tutt'al più parere patetica alla corte di ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Ernesto De Martino; o, come nel caso del croato-bosniaco Goran Bregović, assurto a notorietà internazionale dopo essere stato un divo della ex Iugoslavia per le colonne sonore dei film del regista serbo di etnia rom Emir Kusturica. Niente, del resto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di propaganda, alla quale il G., consapevole delle potenzialità della stampa, contribuì, stimolando la pubblicazione dei Pro divo Carolo… apologetici libri duo (Colonia, presso Peter Quentell, marzo 1527, e Magonza, presso Johann Schoeffer, settembre ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] -4330 = CIL VI 31248, del 337), prefetto dell’annona cum iure gladii e comes Flavialis (cfr. CIL XIV 4449), al divo ac venerabili Constantino patri principum maximorum, e dal clarissimo Postumius Isidorus (CIL VI 1144, cfr. p. 4329, successiva al 330 ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] : Code Théodosien livre XVI, cit., p. 340.
112 Cod. Theod. XIII 5,16 (6 feb. 380): «Delatam vobis a divo Constantino et Iuliano principibus aeternis equestris ordinis dignitatem nos firmamus». Più generico il precedente richiamo in Cod. Theod. XIII 5 ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....