ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] esauritosi, e anche un po' gabbato, avrebbe rotto ogni indugio per passare dalla parte degli accaniti creditori che braccavano il divo Gabriele. La scelta dell'A., la si debba imputare a masochismo o a cieca infatuazione o, invece, a calcolo ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] onore, capace di sfidare senza arretrare qualsiasi pericolo pur di non venir meno ai suoi principi. Ma mentre James Stewart (altro divo) la sua ingenuità di bravo ragazzo la recitava e si vedeva, Gary Cooper la rappresentava senza sforzo, gli bastava ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] Radio. Qui «si inventò […] il personaggio di Anacleto il gasista che divenne, dall’inverno del 1949 all’estate del 1950, un divo radiofonico […] la voce comica, il giudizio comico degli italiani su quegli anni» (ivi, p. 30). L’Anacleto che «non paga ...
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Wallach, Eli
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 7 dicembre 1915. Proveniente dalla scuola dell'Actors Studio, W. ne è stato uno degli esponenti più significativi, [...] Tuco, personaggio assai amato e destinato a rivelarsi una figura centrale nella storia del genere. Divenuto improvvisamente un divo a livello internazionale, W. tenne a battesimo con verve il duo Bud Spencer-Terence Hill nel picaresco I quattro ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] con Germi nel periodo più commerciale del regista: dell'anno successivo è infatti Serafino, idillio agreste interpretato dal divo della canzone Adriano Celentano, seguito da Le castagne sono buone (1970), interpretato da un altro cantante, Gianni ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] dell'umanista B. G., in Giorn. italiano di filologia, XXXIV (1982), pp. 67-82; A. Franzoi, B. Guarino e il "Poema divo Herculi", in Annali dell'Università di Ferrara, VIII (1983), pp. 151-161; L. Piacente, Dinastie di maestri, B. G. succede a suo ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] lo voglia perdonare di aver contratto matrimonio "oltre il saper di quello" e mancandogli così di fede. Dal momento che nel "divo Sforcia" e nel "glorioso figlio" di lui si devono vedere rispettivamente il duca Francesco, asceso al potere nel 1450 e ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] . Del 1952 è anche l'incontro con Federico Fellini e la travolgente caratterizzazione, in Lo sceicco bianco, di un divo cialtrone dei fotoromanzi. Sia questo film sia Mamma mia, che impressione! risultarono dei tali fiaschi al botteghino che i ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] a frutto qualità fisiche e doti drammatiche. Intanto alternava interpretazioni di personaggi più inquieti che incrinavano la sua immagine di 'divo': in Touch of evil (1958; L'infernale Quinlan) di Orson Welles è Vargas, un uomo di legge in balia del ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] before the mast (1946; I forzati del mare) e Botany Bay (1953; I deportati di Botany Bay). La sua immagine di divo si andò rafforzando in quegli stessi anni anche grazie ad altri registi: Leslie Fenton lo diresse in Whispering Smith (1948; Smith il ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la loro morte e talora in vita: il d. Augusto....
divo2
divo2 s. m. [tratto dal femm. diva; cfr. lat. divus «dio»]. – Attore di teatro, del cinema, del varietà, ecc., di grande popolarità: i d. dello schermo, della canzone, della televisione; è spesso scherz. o iron., più del femm. diva....