I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] divorzio avevano già posto il partito della Fiamma nell’alveo dei partiti difensori dell’autorità e dell’ordine cattolico nella società italiana I. Diamanti, Confusi e felici – Dal partito dell’Ulivo all’Unione dei Partiti, «Il Mulino», 5, 2005, pp. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] da meritare che sul punto si mettesse all’opera un apposito gruppo di studio. XII non era particolarmente favorevole alla monarchia italiana. Per di più, con la sua piano democratico la fine del dannoso divorzio tra la coscienza cattolica e la ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] anni Settanta e l’esito negativo del referendum sul divorzio nel 1974 fu da più parti interpretato anche come erano comunque causa di crescente tensione e divisione all’interno della Chiesa italiana. Accanto ai contrasti tra una certa base ecclesiale ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] si reclamò con la forza delle armi il ritorno dell’isola all’indipendenza. Tuttavia, l’ondata separatista, che venne subito frenata dal , prospettando nei termini italiani e non più isolani soltanto, la volontà di fare divorzio da Napoli seppe farsi ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] matrimoniale, alle dispense e all'ammissione del divorzio, alla soppressione dei -69; E.C., IX, s.v., coll. 1500-04; R. Russo, Pio VI, in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1949, pp. 316-18; Hierarchia catholica [...], VI, a cura di R. Ritzler-P ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Cei
Nell’estate del 1973 Bartoletti intraprese all’interno del mondo politico una serie di incontri per le trattative sulla legge che introduceva il divorzio nella legislazione italiana, trovando in Gianfranco Pompei, ambasciatore italiano presso ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] sottoscritto l’impegno a opporsi all’introduzione del divorzio e a sostenere le rivendicazioni dei cura di G. Rossini, cit., pp. 661-677.
23 Cfr. A. Monticone, I vescovi italiani e la guerra 1915-1918, in Benedetto XV, a cura di G. Rossini, cit., pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nell’Ottocento ci si arrende alla loro separazione.
Dal divorzio del Romanticismo ai miti scientisti del positivismo
Se il Settecento in fondo dinanzi all’esempio della prosa «splendida» di Galilei, che nella Crestomazia italiana, nata in implicita ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] la quale si istituì il divorzio; il referendum abrogativo del questo punto voleva fare leva. Cfr. I documenti diplomatici italiani, s.X, 1943-1948, vol. IV 13 444-445, 575-585; in merito all’ipotesi di revisione formulata da Pompei in collaborazione ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] ragionare di libertà religiosa, di istruzione, di divorzio, corrisponde un suo doppio, che parla al giuridica del pluralismo religioso nella legislazione coloniale italiana, in I diritti cultural-religiosi dall’Africa all’Europa, a cura di F. Alicino ...
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turismo divorzile
loc. s.le m. Temporaneo trasferimento di una coppia intenzionata a divorziare in un Paese in cui avviare le pratiche per ottenere in tempi molto rapidi il divorzio, legalmente riconosciuto anche in patria. ◆ Mentre nel...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...