Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] lusso, copie di pitture di cavalletto, e facilmente trasportabili, come sembra testimoniare un curioso passo di Svetonio (DivusIulius, 46) secondo il quale Cesare avrebbe portato dietro a sé nelle sue campagne tessellata et sectilia pavimenta.
Col ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] il culto nelle province dell'Asia e della Bitinia, a condizione che i santuari fossero intitolati al padre adottivo, DivusIulius, e alla dea Roma e che l'imperatore vivente non fosse esplicitamente qualificato come dio. Questo avvenne certamente ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] nelle case di persone lontane dalla eccezionale raffinatezza lussuosa di Giulio Cesare, del quale si narrava (Svet., DivusIulius, 46) in expeditionibus tessellata et sectilia pavimenta circumtulisse.
I pavimenti più semplici in opus s. sono quelli ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] tra uomo e uomo e mantenne a lungo questo significato. Ma con il culto del padre adottivo, elevato a divinità, il DivusIulius - Augusto sulle monete appariva come suo figlio - il concetto di Pietas si amplia sino a significare per eccellenza l ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] littori; seguono Augusto, capite velato, fiancheggiato da due personaggi togati, poi i tre flamines maiores e quello del DivusIulius, un sacenator, Agrippa come pontefice (per altri Lepido), il piccolo C. Cesare, Livia (o Giulia), Tiberio, Antonia ...
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Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] erano nel Foro da lui fatto costruire (Plin., Nat. hist., xxxiv, 18; cfr. id., viii, 155; Stat., Syl., 1, 85; Suet., DivusIulius, 61) e nel tempio di C. e Clemenza (Appian., Bell. civ., II, 1o6).
Alla morte di C. alcuni ritratti furono dedicati: da ...
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BRUTO, Lucio Giunio (L. Iunius Brutus)
A. Longo
La figura di colui che, avendo liberata Roma dalla tirannide dei Tarquinî ed essendo stato il primo console, assieme a Collatino, fu l'istauratore della [...] di B. maggiore, con una spada sguainata in mano, (Plut., Brutus, i; Cass. Dio, xliii, 45; Plin., Nat. hist., xxxiii, 4; Suet., DivusIulius, 8o). A proposito dell'esistenza di un modello determinato, la West vede nell'energia di B. una fierezza un po ...
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CLEMENTIA
L. Rocchetti
Dea romana, accolta nel culto pubblico dopo l'uccisione di Cesare di cui si voleva esaltare appunto la clemenza, virtù che si considerava in lui preminente (Vell. Pat., 2, 56; [...] che era ritenuta una delle cause principali della sua morte (Cic., Ad Atr., 14, 22). Il senato decretò di innalzare al divusIulius ed alla deificata C. Caesaris un tempio nel quale Cesare e la C. erano raffigurati nell'atto di porgersi la mano (Plut ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] di Traiano (per giunta ancora vivente, in quanto non ancora divus), a proporre una datazione più avanzata. A quest'ipotesi si sec. d.C. per conto di un tale M. Iulius Quinctianus Flavius Rogatianus: attraverso una corte porticata si entrava in ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 6219 (circa 340-350: L. Turcius Secundus Apronianus Asterius al divus Constantinus); in Campania, a Puteoli/Pozzuoli: AE 1969/1970, CIL VIII 7010, cfr. p. 1847 (fra 312 e 315: Iulius Iuvenalis) e CIL VIII 7008-7009 (dopo 324: Vettius Florentinus), cfr ...
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