RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] l'altro stadio del ciclo di vita genomico. Gli RNA codificano una trascrittasi inversa, che copia l'RNA in un cDNA (DNAcomplementare), iniziando a livello marcatore genomico 3′-terminale. Il plasmide Mauriceville è dotato di un genoma a RNA o a ...
Leggi Tutto
Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] nei ribosomi. L’RNAm è sintetizzato nel nucleo sullo stampo del DNA, ma esplica la sua funzione nel citoplasma. Ha una composizione in basi complementare a quella del DNA della stessa cellula, ma è formato da un’unica catena polinucleotidica ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] C, U: l’uracile sostituisce la timina). I filamenti del DNA si separano parzialmente e su uno di essi (stampo) sono guidato nel sito di inizio da una corta sequenza nucleotidica, complementare a una sequenza dell’RNAm situata a circa 5-10 nucleotidi ...
Leggi Tutto
Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] cui disposizione ordinata in triplette determina il codice genetico. Nella struttura a doppio filamento del DNA, questo nucleoside contribuisce a rendere complementare l’intera struttura stabilendo 3 legami deboli tra un atomo di ossigeno e i gruppi ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] - un approccio che consenta di disegnare la specie complementare che rende possibile la coniugazione selettiva non è comunque disponibile di interesse - in questo caso il tratto di DNA - nella corretta posizione. Sono possibili schemi di trasporto ...
Leggi Tutto
di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] c. nel 1993 insieme a M. Smith, è riuscito a realizzare l'aggancio di un oligonucleotide (primer) complementare a una catena del DNA, ottenuta per svolgimento della doppia elica di quest'ultimo mediante denaturazione provocata dalla temperatura. Ciò ...
Leggi Tutto
Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] proteine, denominate fattori di trascrizione, perché, legandosi a zone specifiche del DNA dei geni (promotori) innescano la sintesi del RNA complementare (trascrizione) che detterà la sintesi della proteina corrispondente (traduzione). Nei Procarioti ...
Leggi Tutto
I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] da un anticorpo oppure da una sostanza a esso complementare (antigene) per la determinazione di piccole quantità di che, evidentemente, contengono sostanze con un'alta affinità per il DNA.
La fig. 6 mostra un tipico risultato sperimentale dal quale ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , che come è noto è di tipo semiconservativo, per cui il filamento di DNA risulta costituito da una catena polinucleotidica originaria e da una complementare neosintetizzata (v. acidi nucleici; v. biologia; v. cellula: Fisiologia della cellula), può ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] e il biologo James D. Watson dimostrano che la molecola del DNA ha una struttura a doppia elica in cui le due catene in nessun punto denso (nowhere dense), il cui complementare ha misura infinitesima con la grandezza della perturbazione. ...
Leggi Tutto
DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
genoteca
genotèca (o genetèca) s. f. [comp. di gene e -teca, per traduz. dell’ingl. gene bank o gene library]. – In genetica molecolare, termine comunemente usato per indicare una banca del DNA: è costituita da frammenti di DNA, clonato in...