Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] andava incontro il fago dopo il contatto con i batteri, compì la sua terza importante scoperta, fondamento del DNAricombinante e quindi dell’ingegneria genetica, rivelando nei batteri l’esistenza degli enzimi di restrizione: proteine enzimatiche in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] .
La vaccinologia molecolare
Dopo le grandi scoperte sul DNA e la fabbricazione di proteine degli anni Sessanta, nel 1984, il vaccino contro l'epatite B, prodotto mediante il DNA-ricombinante, con l'introduzione in un lievito, in un batterio o in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] praticamente a scomparire alla fine degli anni Settanta. I biologi molecolari, tuttavia, memori della polemica sul DNAricombinante, hanno fatto il possibile per evitare di suscitare nuovamente la diffidenza dell'opinione pubblica nei confronti della ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] in tre diverse famiglie, in base alla derivazione da precursori specifici individuati con la tecnica del DNAricombinante: i derivati della pro-oppiomelanocortina, presenti nell'adenoipofisi (cellule corticotrofe), nel lobo intermedio dell'ipofisi e ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] . L'efficacia della t. g. dipende in gran parte dal modo in cui il frammento di DNA s'inserisce nella cellula ospite: con il metodo della ricombinazione omologa, cioè la sostituzione del gene 'malato' con quello 'sano', si potrebbe assicurare l ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] portano una di queste mutazioni letali, introdotta tramite ricombinazione omologa. Poiché la mutazione RAG- / - abolisce . (1994) Genetic and structural evidence for antigen selection of anti-DNA antibodies. Annu. Rev. Immunol., 12, 487-520.
REYNAUD, ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] state segnalate anche in Portogallo e in Spagna.
Alcune forme ricombinanti sono state segnalate in Argentina (CRF12-BF e CRF17- approvazione in Europa. Durante il suo ciclo replicativo, il DNA di HIV, ottenuto per l’azione della trascrittasi inversa, ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] usato come vettore, cioè come trasportatore di geni. Il nuovo virus ricombinante mantiene pienamente la capacità di infettare i globuli bianchi e introduce così il gene ADA nel DNA di cromosomi umani. A questo punto, da una persona malata fin dalla ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] , dovuta all’iperpoduzione di tossine uremiche. Ambedue queste a. rispondono alla terapia con eritropoietina ricombinante; c) a. da alterata sintesi del DNA (da carenza di vitamina B12 o di folati oppure per difetti congeniti del metabolismo purinico ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] cellula, dove la moltiplicazione virale avviene normalmente: in presenza di enzimi di ricombinazione, cellulari o virali, la ricombinazione col DNA cellulare o con altri DNA virali (per esempio tra quelli dell'SV40 e dell'Adenovirus) è inevitabile ...
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ricombinante
agg. e s. m. [part. pres. di ricombinare]. – In biologia, enzima r., enzima capace di riconoscere sequenze specifiche su filamenti diversi di DNA provocandone la ricombinazione (costituisce il meccanismo di riproduzione proprio...
nucleasi
nucleaṡi s. f. [der. di nucle(ico), col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi (per es., ribonucleasi, desossiribonucleasi), presenti in tutte le cellule e deputati alla scissione dei legami nucleotidici negli acidi nucleici;...