In genetica molecolare, sequenza di DNA ricombinante progettato artificialmente, che permette la produzione del polipeptide desiderato.
Per l’uso dei m. nella terapia genica ➔ terapia. ...
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In genetica molecolare, sequenza di DNA (10-15 coppie di basi) ripetuta molte volte in un determinato tratto cromosomico, il quale viene detto regione ipervariabile; tali regioni differiscono da individuo [...] a individuo. I m. costituiscono dei marcatori utili per la costruzione di mappe genetiche mediante l’analisi di associazione o linkage (➔ mappa) ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] che serve a determinare un’altra espressione.
Economia
Persona che esegue per conto proprio o di terzi affari di banca o di borsa: o. di borsa, chi tratta affari nelle borse valori e nelle borse merci; ...
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Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] , microscopiche gocce di cDNA sono deposte da macchine automatiche su un supporto di vetro in posizioni specifiche dette indirizzi; il DNA viene poi essiccato e trattato in modo che si leghi al vetro. Per valutare la funzione dei singoli geni deposti ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] La c. infatti è un complesso nucleoproteico stabile comprendente DNA e proteine acide e basiche (principalmente istoni); a hanno significato genetico diverso: nello stato eterocromatico condensato il DNA è inattivo e non viene trascritto in RNA; si ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] nella sintesi proteica. Il prodotto della RNA polimerasi III comprende gli RNAt e la subunità 5S del;l’RNA ribosomiale. Nel DNA vi sono alcune brevi sequenze di nucleotidi, i promotori, che indicano dove e quando la sintesi dell’RNA deve avvenire, in ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] : di regola se ne trova una alla fine di Ogni mRNA (la tripletta complementare deve essere l'ultima di ogni messaggio genico del DNA), la quale indica che a questo punto il messaggio è stato letto fino in fondo e che la catena peptidica è terminata e ...
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In genetica molecolare, sequenza di acido nucleico (DNA o RNA) in grado di spostarsi autonomamente da una posizione a un’altra del genoma. I t., detti anche geni che saltano o elementi genetici trasponibili, [...] tra loro interposto. Le due sequenze IS e il tratto tra loro intermedio costituiscono i t. compositi. Le sequenze di DNA comprese tra i moduli IS codificano nei batteri i fattori della resistenza agli antibiotici, caratteristica che ne ha permesso l ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] di ploidia (➔ poliploidia).
C. dei Procarioti
Nei virus il c. è rappresentato da una singola molecola di DNA o di RNA strettamente arrotolata. Il DNA può essere a singolo filamento o a doppio filamento, può avere forma ad anello o essere lineare; in ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] con la diffrazione dei raggi X, J.D. Watson e F.H.C. Crick hanno descritto nel 1953 la struttura tridimensionale del DNA, meritando per queste ricerche il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1962. A eccezione di alcuni virus nei quali ...
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DNA
〈di-ènne-a〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla dell’ingl. De(s)oxyriboNucleic Acid, usata molto spesso anche in Italia in luogo dell’equivalente sigla ital. ADN. Per i virus a DNA, v. desossivirus. DNA complementare o c-DNA: DNA a filamento...
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....