IAZIGI (Iazyges, in Tolomeo I. Metanastae, cioè erranti, migratori)
Plinio Fraccaro
Tribù sarmatica. Nel sec. III a. C. i Sarmati tolsero agli Sciti il dominio della Russia meridionale e si estesero [...] poi sino ai Carpazî. All'avanguardia del movimento sono gli Iazigi, che Strabone collocava ancora fra il Dnestr e il Dnepr. Più tardi, tra il 20 e il 50 d. C., gli Iazigi, forse invitati dai Romani, occuparono la pianura fra il Tibisco e il Danubio, ...
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Figlio (978-1054) del granduca Vladimiro; nel 1016 vinse il fratello maggiore Svjatopolk, entrando a Kiev. Cacciato da Boleslao di Polonia e dal fratello, lo sconfisse e lo uccise (1018), affrontando quindi [...] e poi il fratello Mstislav, principe della Tmutarakan´. Indi si accordò (1024) con questo, lasciandogli la riva sinistra dello Dnepr, sino a quando, con la morte di Mstislav, riunì tutta la terra russa. Combatté a lungo contro Estoni, Polacchi ...
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. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] e sulla parte meridionale di quella che doveva essere più tardi la Russia, tra il corso inferiore del Volga e il corso medio del Dnepr. Capitale era la città d'Itil sul Volga. Alla testa dello stato erano due signori, il Khāqān e il Pech (Beg?). Il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] gran principe della Rus´.
Durante i primi due secoli della sua esistenza – la fase del Volga (ca. 839-930) e la fase del Dnepr (ca. 930-1036) – la Rus´ esercitava il suo dominio su una popolazione piuttosto che su un territorio, tramite l’esazione di ...
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GIORGIO (Jurij) Dolgorukij granduca di Kiev
Giorgio Vernadskij
Figlio del granduca Vladimiro Monomaco, nacque verso il 1090. Prima ancora della morte del padre ricevette in appannaggio il territorio [...] G. e Jaropolk, successore in Kiev per diritto di anzianità, che finì con l'accordo del 1135: G. ebbe Perejaslavl′ (sul Dnepr) e acconsentì a cedere a Jaropolk una parte del territorio di Rostov-Suzdal′. Però poco più tardi, per desiderio di Jaropolk ...
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Jaroslav I Vladimirovic detto il Saggio
Jaroslav I Vladimirovič
detto il Saggio Granduca di Kiev (n. 978-m. 1054). Figlio del granduca Vladimiro, vinse il fratello Svjatopolk (1016) ed entrò a Kiev. [...] di Polonia, e con l’altro fratello Mstislav. Quindi si accordò (1024) con questi, lasciandogli la riva sinistra dello Dnepr, finché, alla morte di Mstislav, riunì tutti i territori russi. Combatté a lungo contro estoni, polacchi, lituani e contro ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] cittadino-militare formata dai Rus′. In seguito ad un nuovo orientamento politico di questo stato, mirante ad occupare la regione del Dnepr, il nome Rus′ venne a indicare nel sec. IX anche lo stato di Kiev, fondato dai Normanni immigrati. Il nome Rus ...
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SŁONIM (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
ONIM Città della Polonia orientale, capoluogo di circondario nel voivodato di Nowogródek, situata nell'ampia e paludosa valle della Szczara (affluente del Niemen), [...] sulla riva sinistra di questa. Nel 1931 aveva 16.280 ab., tra i quali molti Ebrei. Vi passa la ferrovia Bialystok-Baranowicze. Abbastanza attiva è la navigazione sulla Szczara, che il canale Ogiński collega con la Jasiolda (bacino del Dnepr). ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] i Russi nella campagna del 1632-34 e assicurandosi con la pace di Polanow (1634) il dominio dei territorî di là del Dnepr e della Dvina. Fu tollerante verso i protestanti, e nel Colloquium Charitativum di Toruń (1648) cercò di promuovere l'intesa fra ...
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Granduca di Kiev (m. 972 circa). Figlio di Igor´ e di Olga, fu principe guerriero e cominciò a regnare nel 964. Battuti i Chazary (965) e i Circassi (966), fu chiamato contro i Bulgari da Niceforo Foca [...] e s'imposessò della Bulgaria. Tornato l'anno dopo a Kiev, S. respinse i Peceneghi, dirigendosi di nuovo verso la Bulgaria, ma ne fu allontanato e vinto dall'imperatore d'Oriente, Giovanni Zimisce. Perì in battaglia sul Dnepr, sconfitto dai Peceneghi. ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...