(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] romana e la corte di Polonia designavano le popolazioni slave cristiane di rito bizantino residenti a occidente della linea Dvina-Dnepr e facenti parte dello Stato polacco-lituano; dalla fine del Settecento, e per quasi due secoli, per Ruteni si ...
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(gr. Σκύϑαι) Popolazione originaria delle steppe settentrionali dell’Asia centrale, organizzata in tribù nomadi (allevatori), seminomadi e sedentarie, cui Erodoto dedica parte del IV libro delle Storie. [...] Non esistevano sacerdoti, ma veggenti, come gli androgini, probabilmente sciamani. Le tombe reali erano nella zona di Gerrhos, sul Dnepr. Nel 4° sec. gli S., penetrati in Bulgaria, furono fermati dalle migrazioni di Celti e Illiri e dalle spedizioni ...
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Nome di due fiumi dell’Europa orientale.
Il B. occidentale (russo Zapadnyj Bug), lungo 750 km con un bacino di 73.470 km2, traversa la Polonia orientale e si getta nella Vistola a valle di Varsavia. Il [...] lungo 830 km con un bacino di 67.920 km2, scorre nell’Ucraina e si getta nel Mar Nero, presso la foce del Dnepr. Ha origine nella regione di Chmel′nickij, e, tipico fiume di ripiano, scorre verso SE con un corso incassato, interrotto spesso da rapide ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] e cominciano la loro avanzata verso occidente. Assoggettano gli Alani, nel Caucaso settentrionale, e gli Ostrogoti, a ovest del Dnepr, impadronendosi così del territorio tra l’Ural e i Carpazi, e occupano la Pannonia espandendo in breve tempo i loro ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] poco più di un ventennio: la prima nel 1772 (la Russia si impossessava del paese al di là della Dvina e del Dnepr; Federico II della Prussia occidentale senza Danzica e di una parte della Grande Polonia; l’Austria della Galizia); la seconda nel 1793 ...
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NERO, MARE (antico Pontus Euxinus; turco Kara Deniz; russo Černoe More; bulgaro, Černo More; romeno Marea Neagră; A. T., 71-72)
Raffaele ISSEL
Plinio FRACCARO
Giovanni PLATANIA
Giuseppe MORANDINI
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Appartiene [...] Kerč).
Grandi fiumi, quali il Danubio e il Dnestr a O., il Bug, il Dnepr e il Kuban′ a N., il Rion a E., il Kizil Irmak a S., vi diluiti della costa N. O. del Mar d'Azov, i liman del Dnepr e del Dnestr, nonché gli stagni d'acqua dolce che, lungo il ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] a Durostorum (Silistra), poi a Mundraga in attesa dei rinforzi delle tribù dei Peceneghi delle steppe al di là del Dnepr. Infatti nell'892 Bulgari e Peceneghi invasero la Bessarabia, ch'era allora la sede dei Magiari e sconfissero le tribù magiare ...
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Generale russo (Novo Aleksandrovsk, Kaunas, 1878 - Bruxelles 1928). Ufficiale della guardia, partecipò alla guerra contro il Giappone (1904-05), e alla prima guerra mondiale al comando di una divisione [...] guerra contro la Polonia, mosse dal suo quartier generale in Crimea e attaccò i bolscevichi da sud, passando lo Dnepr e creando un nuovo governo a Ekaterinoslav. Debolmente sostenuto dagli Anglo-Francesi, fu sconfitto dall'armata rossa e respinto ...
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Grande canale navigabile aperto al traffico (1952) nell'URSS fra il Don e il Volga, i due grandi fiumi che in un certo punto della pianura vengono ad avvicinarsi a poco più di 70 km. È detto anche Canale [...] Nero e il Mar Baltico, sistemando a tale scopo molti tratti di fiumi (Peciora, Vičegda, Volga, Kama, Oka, Moscova, Don, Dnepr, Dnestr, Svir′, Volchov) e costruendo grandi laghi di sbarramento e nuovi canali. Il Don, dalla sua foce a Rostov, è stato ...
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Figlio (n. 1609 - m. Nevers 1672) di Sigismondo III Vasa, re di Polonia. Dedicatosi alla vita ecclesiastica, nel 1646 fu creato cardinale, ma dovette rinunziare alla porpora quando, alla morte del fratello [...] il paese fu invaso da Carlo X di Svezia e solo dopo molte lotte questi fu costretto, con la pace di Oliva (1660), a lasciare il paese, mentre l'armistizio di Andruszów con Mosca (1667) sanciva la perdita di Kiev e dell'Ucraina di là dal Dnepr. ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
limano1
limano1 s. m. [adattamento del russo liman, dal turco liman «porto», che a sua volta è dal gr. mod. λιμάνι, ant. λιμήν -ένος «porto»]. – In geografia fisica, lo sbocco del fiume quando è trasformato in laguna; il nome russo è usato...