Successe al padre Mircea il Grande nel 1418, ma si trovò in lotta con i fratelli naturali e col cugino Dan II, che sostenuto dai Turchi riuscì a togliergli definitivamente il trono (1419). Di tali contese [...] approfittarono i Magiari, che occuparono Turnu Severin, e i Turchi che si impadronirono della Dobrugia. ...
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Storico e archeologo romeno (n. 1850 - m. 1909), prof. di storia antica e di epigrafia all'univ. di Bucarest. Fondò (1883) e diresse la Revistă pentru istorie, archeologie şi filologie ("La rivista di [...] "). Fu direttore del Museo di antichità di Bucarest e dal 1890 membro dell'Accademia romena. Eseguì scavi sistematici in Dobrugia e tentò la ricostruzione del Tropaeum Traiani. Studiò il tesoro barbarico di Petroasa (Le trésor de Pétroasa, 1889-1900 ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] del 7° sec. una loro tribù, sotto la guida di Isperich o Asparuch, si insediò in Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo politico, che riuniva sotto Isperich anche gli ...
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(gr. Γέται) Antica popolazione di stirpe tracia della bassa valle del Danubio, che alcuni autori antichi (Plinio il Vecchio, Appiano) identificano con i Daci, mentre altri, come Strabone, dicono essere [...] (seguendo le sue indicazioni si possono localizzare i G. nelle regioni comprese fra il Mar Nero e i Carpazi - Dobrugia, Valacchia e Moldavia -, mentre i Daci vanno identificati con il ramo della Transilvania). Nomadi e pastori, con un’ottima ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] l’avampaese esterno dei Carpazi, fra questi e il Prut. Fra il corso terminale del Danubio e il Mar Nero si estende la Dobrugia, che si presenta come un pianoro quasi tabulare arido e steppico, tuttavia fertile per il löss che lo ricopre; la sezione ...
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MANOILESCU, Mihail (XXII, p. 141)
Petru IROAIE
Fondò nel 1936 la lega nazionale corporativa con evidenti orientamenti fascisti. Nello stesso tempo coltivava rapporti amichevoli con la Guardia di ferro. [...] gran parte della Transilvania e, il 7 settembre, a concludere la convenzione di Craiova per cui il quadrilatero della Dobrugia passava alla Bulgaria. Rimase ministro degli Esteri anche sotto Ion Antonescu sino al 14 settembre 1940. Nel 1942 pubblicò ...
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Figlio (m. 1418) di Radu I, salì al trono nel 1386 e per i suoi vasti possessi, che si estendevano dai Carpazî fino al Mar Nero, fu continuamente in guerra con i Turchi. Partecipò alla crociata di Sigismondo [...] Turchi per opera dei Mongoli (1402) e le lotte scoppiate fra i Turchi stessi fecero riacquistare a M. la piena indipendenza, che durò sino al 1417 quando Maometto I occupò la Dobrugia, Turnu-Severin e Giungiu, assoggettando la Valacchia a tributo. ...
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Generale (n. Parigi 1801 - m. 1854). Combatté (1827) per l'indipendenza della Grecia; ripreso in servizio in Francia, fu inviato (1836) in Africa, dove si distinse alla presa di Costantina. Maresciallo [...] scudiere. Scoppiata la guerra di Crimea (1854-56) ebbe il comando dell'esercito francese d'Oriente: dopo la campagna di Dobrugia, sbarcò in Crimea, e riportò, con l'aiuto degli Inglesi, la vittoria di Alma (1854). Colpito dal colera, morì sulla ...
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Mircea I detto il Vecchio o il Grande
Mircea I
detto il Vecchio o il Grande Principe di Valacchia (m. 1418). Figlio di Radu I, salì al trono nel 1386 e per i suoi vasti possessi, che si estendevano [...] dai turchi per opera dei mongoli (1402) e le lotte scoppiate fra i turchi fecero riacquistare a M. la piena indipendenza, che durò sino al 1417 quando Maometto I occupò la Dobrugia, Turnu-Severin e Giungiu, assoggettando la Valacchia a tributo. ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] suo culmine col nuovo stato bulgaro, quando Varna divenne uno dei più attivi porti dell'Eusino. Purtroppo la perdita della Dobrugia, riducendo grandemente il retroterra di Varna, ne compromise lo sviluppo a beneficio di Costanza e di Burgas, che le ...
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dacoromeno
dacoromèno agg. e s. m. [comp. di daco1 e romeno]. – Il principale dei quattro dialetti in cui si suddivide la lingua romena; è parlato nella Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Bucovina, Bessarabia, Dobrugia e Banato serbo,...