RENOSTO, Paolo
Simone Caputo
RENOSTO, Paolo. – Nacque a Firenze il 10 ottobre 1935, da Bruno, ferroviere, e da Assunta Bucci, casalinga. Primogenito, ebbe una sorella, Giovanna.
Iniziò a studiare pianoforte [...] nuovo, in un concerto monografico. In queste prime prove Renosto puntò ad assimilare l’eredità della libera atonalità e della dodecafonia; non meno evidente fu la lezione di Dallapiccola. Il 23 marzo 1962 fu eseguito a Firenze (Concerti di Vita ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di altri paesi europei. Nel periodo tra le due guerre mondiali abbiamo compositori come A. Merikanto, vicino all’espressionismo e alla dodecafonia, U.K. Klami, nell’orbita del neoclassicismo di M. Ravel e C.-A. Debussy, E. Englund che si ricollega a ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] non meno importanti furono anche G.F. Ghedini e L. Dallapiccola, dal quale il G. apprese a fondere insieme mèlos e dodecafonia, come dimostrano i Canti da "Estravagario" di P. Neruda (1965). Il modello principale per il G. fu tuttavia L. Nono, al ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 1958, pp. 35 ss.; F. K. Prieberg, Lexikon der neuen Musik, München 1958, pp. 71 ss. e passim;R. Vlad, Storia della dodecafonia, Milano 1958, pp. 194 ss. e passim; Twientieth Century Music: a Symposium, a cura di R. Myers, London 1960, pp. 156 ss ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] di Darmstadt. Qui ascoltò il generatore di onde di Herbert Eimert e ne rimase affascinata; si appassionò inoltre alla dodecafonia e al serialismo integrale. Nel 1956 a Padova il clarinettista Elio Peruzzi le propose di formare il Trio Bartók con ...
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MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] di J. Brahms, poiché il maestro, pur se in quel periodo stava approdando alla svolta compositiva radicale della dodecafonia, come insegnante era estremamente rigoroso e tradizionale. D’altra parte, il clima culturale che si respirava a Vienna ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Bruno Maderna, incontrato nel 1953, di lui maggiore di sette anni, lo introdusse alla conoscenza e all’esperienza della dodecafonia e del serialismo, affrontate nella certezza che ‘lo si dovesse fare’, ma senza un’intima convinzione («avrei imboccato ...
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RICCITELLI, Primo
Silvio Paolini Merlo
RICCITELLI, Primo (all’anagrafe Pancrazio). – Nacque a Cognoli di Campli, in provincia di Teramo, il 9 agosto 1875, da Giuseppe, piccolo proprietario terriero, [...] 1932; F. Manocchia, Verità sul “Capitan Fracassa”, in Il Messaggero dell’Abruzzo, 7 marzo 1952; G. Pannain, Verismo e dodecafonia in tre opere sintetiche. Novità musicale al Teatro dell’Opera, in Il Tempo, Roma 20 aprile 1962; F. Nicolodi, Musica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla base di alcuni chiarimenti relativamente al concetto di “tonalità”, si cerca di [...] direzione degli intervalli, la retrogradazione dall’ultima nota alla prima…). Quando dieci anni dopo Schönberg inventerà la dodecafonia, utilizzerà sistematicamente tecniche di questo tipo.
Alban Berg (1885-1935) e Anton Webern (1883-1945), che di ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] R. Zanetti, La musica italiana nel Novecento, Busto Arsizio 1958, pp. 976-978, 1257-1260; R. Vlad, Storia della dodecafonia, Milano 1958, pp. 222-225; A. Trudu, N., R., in Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...