Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] si tradusse in un linguaggio libero, mettendo prima in crisi il primato del sistema tonale, e approdando poi alla dodecafonia. I lavori più emblematici del periodo specificatamente espressionista furono i drammi Erwartung (1909) e Die glückliche Hand ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] quali si formarono od operarono all’estero, A. Thronsteinson (1870-1962), S. Einarsson (1877-1939), P. Isólfsson (1893-1974) e S. Dórdarson (1895-1968). Esiste poi un gruppo di musicisti contemporanei vicini alla dodecafonia e allo sperimentalismo. ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] danesi del Novecento (tra questi J.L. Emborg, E. Reesen, J. Bentzon, K. Jeppesen, figura di rilievo anche in ambito musicologico). Si sono segnalati, inoltre, i musicisti F. Weis, J. Maegaard (teorico danese della dodecafonia), O. Mortensen. ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] di altri paesi europei. Nel periodo tra le due guerre mondiali abbiamo compositori come A. Merikanto, vicino all’espressionismo e alla dodecafonia, U.K. Klami, nell’orbita del neoclassicismo di M. Ravel e C.-A. Debussy, E. Englund che si ricollega a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , G.F. Malipiero e A. Casella. Tra le due guerre L. Dallapiccola assimilò e ricreò in maniera personale la dodecafonia. Il tentativo di stabilire più solidi legami con le avanguardie europee fu portato avanti da altri compositori come L. Berio ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Second electric setting (1962) e Immobiles I-IV con orchestra (1967). Perle mette a punto un ''sistema modale dodecafonico'' della cui fecondità già le sue prime composizioni costituiscono un valido esempio (così la Suite per pianoforte, 1940, fino ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...