Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] compositivi tipici della musica colta del Novecento, in particolare la dodecafonia, con la prassi improvvisativa propria del jazz. Il suo rapporto con il cinema è maturato all'interno di una visione estetica che mira all'unificazione dei linguaggi ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] di The cobweb (La tela del ragno) di Vincente Minnelli, in cui per la prima volta negli Stati Uniti la tecnica dodecafonica entrava nella musica da film; e quella di Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata), il cui commento musicale unisce all ...
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Bennett, Sir Richard Rodney
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Broadstairs (Kent) il 29 marzo 1936. Musicista multiforme, è stato autore di quasi cento colonne sonore per il cinema e [...] fine degli anni Settanta ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti. Il suo linguaggio musicale prende le mosse dalla dodecafonia, per poi distaccarsene anche in virtù del legame con la tradizione musicale inglese per la quale fondamentale è la ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] e il 1924 −, ma in un modo assai più deciso, Skalkottas fu tra i primi compositori greci a introdurre in G. la tecnica dodecafonica. Allievo per la composizione di Ph. Jarnach (1925-27) e di A. Schönberg (1927-31), lasciò la Germania nel 1933 per far ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] ), H. Pfister (1914-1969), H. Haller (n. 1914), E. Hess (1912-1968), R. Zturzenegger (1905-1976).
Prime aperture verso la dodecafonia e il serialismo si hanno già durante gli anni Trenta, come si mostra nelle composizioni di W. Vogel (1896-1984), A ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Second electric setting (1962) e Immobiles I-IV con orchestra (1967). Perle mette a punto un ''sistema modale dodecafonico'' della cui fecondità già le sue prime composizioni costituiscono un valido esempio (così la Suite per pianoforte, 1940, fino ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...