Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio [...] novità.I versi sono irregolari. Ogni tanto compaiono i classici endecasillabi e settenari, ma ci sono ottonari, dodecasillabi, tridecasillabi, numerosi settenari doppi. Troviamo assonanze (festa/finestra) e rime: po’/scriverò, novità/va, anno/fanno ...
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dodecasillabo
dodecasìllabo agg. [dal gr. δωδεκασύλλαβος, comp. di δώδεκα «dodici» e συλλαβή «sillaba»]. – Di dodici sillabe (o, più propriam., di dodici «posizioni metriche»: v. endecasillabo): verso d. (o assol. dodecasillabo s. m.), verso...
lassa1
lassa1 s. f. [dal fr. laisse, der. di laisser «lasciare», lat. laxare; per il sign., cfr. la locuz. tout d’une laisse «tutto d’un tratto» (propr. «lasciandosi andare»)]. – Strofa caratteristica della poesia epica medievale, spec. francese...
Forma di strofe propria della poesia epica medievale, soprattutto francese e spagnola, composta di un numero variabile di versi ottonari, o più spesso decasillabi o dodecasillabi, legati dall’assonanza o (con minore frequenza) monorimi. In Italia...
Dopo s. Efrem, il più grande poeta siriaco (n. 521); fu vescovo di Batnan e professò il monofisismo. Compose 763 mēmrē (discorsi poetici in versi dodecasillabi disposti in due stichi); di lui si hanno anche lettere, omelie, discorsi funebri...